mercoledì 29 giugno 2011

Il consiglio comunale non si dimette? aboliamo i gettoni di presenza

Nino Vassallo ha detto:
Il consiglio comunale di Racalmuto non si dimette? Bene. Se non sono attaccati alle poltrone che i consiglieri approvino la proposta di deliberazione sull'abolizione dei gettoni di presenza presentata nei mesi scorsi da dieci consiglieri. Altrimenti vorrà dire...

Clicca sopra e trovi la proposta dei dieci consiglieri

14 commenti:

  1. si ci lievi la maniciatura chi ci resta?

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  2. € 316.519,59 (euro Trecentosedicimilacinquecentodiciannove e 59 centesimi)
    Questo il costo annuo relativo alle indennità del sindaco, della giunta, della presidenza del consiglio dei gettoni di presenza dei consiglieri e al rimborso ai datori di lavoro per le assenze dal lavoro dei consiglieri.

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  3. Caro Nino ti scrivo un po', la prima cosa che chiederanno al commissario è l'aumento del gettone di presenza, come fanno senza l'indennità degli assessori. Adesso pensano di dividere anche con il commissario: il PD prenderà il suo dirigente, il PDL idem; MPA tutto quello che resta. Chissu è un paisi m'pistatu!

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  4. é inutile Nino, sono anni che gli dico di togliersi i gettoni...
    Sanno che il consiglio sarà sciolto, all'onore di andare a casa da soli hanno preferito farsi mandare a casa da un'altro con perdita di quella poca dignità rimasta...per cosa? ...PER 30 DENARI...Non sarò di certo un uomo politico con esperienza ma almeno il mio onore non ha un prezzo. Se politici si possono chiamare, 70 euro oggi per perdere tutto domani...nemmeno un economista farebbe questo, in economia si preferisce fare un sacrificio oggi per un "grande incasso" domani. Come l'esempio sul terremoto:
    In caso di terremoto si preferisce scappare subito, mantenendo la salute, o arraffare più beni possibili con il rischio di essere travolti da una trave e perdere beni e salute?

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  5. a casa? non lo dire, chiederanno il contributo come famiglie bisognose

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  6. Il nuovo "Consiglio" e i "nuovi" Amministratori di Racalmuto, durante e dopo la campagna elettorale, dovrebbero dire all'elettore e mantenere queste promesse:
    1) i consiglieri aboliscono il gettone di presenza ed i gettoni delle varie commissioni;
    2) il Sindaco di dimezzarsi lo stipendio;
    3) gli Assessori di rifiutare lo stipendio ed avere solo il rimborso delle spese di rappresentanza;
    4) di abolire le indennità ai capi reparto a capi settore, nominati non per capacità ma per politica.
    Impegnarsi a spendere queste somme:
    esempio, per la manutenzione delle strade urbane, franate o piene di buche; per le famiglie bisognose, ma veramente bisognose; per aiutare gli anziani soli; ecc.
    NINO OH NINO, tu credi alle favole, io no!!!!!!!!!

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  7. E' inutile dire che il sindaco deve dimezzarsi lo stipendio e che i consiglieri devono togliersi il gettone, queste spese sono previste nel bilancio il problema è la cattiva amministrazione, quando si dà il voto a qualcuno è bene pensarci prima e non perchè è l'amico dell'amico o il cugino a cui non si può negare il voto, la prossima volta cari compaesani pensiamoci prima e non piangiamo sul latte versato, chi è causa del suo mal pianga se stesso!!!

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  8. Francesco hai ragione, ma se non si mettono degli accorgimenti, i "mestieranti" della politica non si metteranno da parte.
    Certo, così non si risolverà tutto, ma metterà un po di freno.
    Inoltre, hai ragione, noi Racalmutesi abbiamo il brutto vizio di votare in quel modo, infatti, "predichiamo bene ma razzoliamo male"!!!!

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  9. scusa, dimenticavo di dire che, anche
    se la spesa del gettone e dello stipendio sono previsti nel bilancio,
    il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri, possono decidere di rinunciarvi, decidendo a chi o dove destinarli.

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  10. a leggere i commenti fatti e le soluzioni proposte, sebra facilissimo amministrare o governare. Eppure ci troviamo amministratori o governanti che nonostante siano delle persone lauriate e magari, prima di fare l'esperienza politica, siano persone ampiamente stimate dopo eletti diventano incapaci. Che è successo???? un corto circuito??? Sarebbe bello aprire una discussione, cioè cercare di capire qual'è l'intoppo e perchè no studiare un eventuale rimedio.

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  11. Siete una massa di Ignoranti...mi meraviglio del Sign. Vassallo. Comunque non capisco perchè il sindaco si debba dimezzare l'indennità, se si mette in aspettativa guadagna circa 2200 euro il gettone di presenza spetta per legge e non capisco perche' non debbano prenderlo.

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  12. Non si "capisce" il modo ineducato di esprimere la propria opinione, dell'ultimo anonimo.
    Ogni persona in un paese civile e democratico, dice la sua, senza offendere.
    Inoltre, stia sereno, se lui è uno dei candidati(infatti lui già conosce l'esatto importo), che nessuna legge impone di dimezzarsi lo stipendio o di rinunciarvi.
    Ma questo sarebbe un buon segnale politico-amministrativo.
    Scusami, se involontariamente, ti ho offeso, la mia opinione rimane la stessa, perchè, fare politica e amministrare un paese,non deve tramutarsi in guadagno.
    Lo scrivi tu stesso, che un Sindaco
    percepisce euro 2200 di stipendio. Non mettendosi in aspettativa, tirando le somme, prenderebbe: 1100+
    lo stipendio dove lavora ( 1200 0 1300 al mese).
    Questo è un conteggio fatto alla "fimminina", come si dice dalle nostre parti, ma si può fare anche dettagliato.
    Questo, vale anche per gli Assessori e i Consiglieri.
    Ripeto, io la penso così e non offendo nessuno.

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  13. C'è un "anonimo" che si meraviglia di me. Potrei sapere perchè? Inoltre, non capisco la ragione di tutti questi commenti anonimi. Nei blog o ci si firma con un nickname o col proprio nome. In anonimo si crea soltanto una grande confusione perchè non sai se parli sempre con lo stesso interlocutore o meno.

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  14. essendo un nuovo utente interverro con la dicitura "anonimo 1", sono d'accordo con Francesco...quando in paese si vincono le elezioni sembra che salga al potere una casata composta da parenti di vari gradi e amici e amici di amici mentre il resto del paese come al solito rimane escluso, per anni ho votato in base al programma che i vari candidati presentavano ma l'epilogo era quasi sempre lo stesso per non parlare del fatto che molti votano non per evolvere questa comunità ma per arricchirsi individualmente dunque votano per "avere il posto" (magari senza avere i requisiti giusti)o grado di parentela o amicizia...è ovvio che questa comunità non potrà mai crescere...i primi a farsi un esame di coscenza dovrebbero essere questi tipi che si fanno chiamare "politici" che promettono posti utilizzando mezzi pubblici per prendere voti...infondo ogni popolo ha il governante che si merita e togliere il gettone come dimezzarsi lo stipendio sono gest di persone che hanno un ottimo senso di comunità cosa che qua manca...dire ad un racalmutese di pensarci bene la prossima volta prima di votare è inutile, il racalmutese (ovviamente non tutti) continuerà a votare per ricavare qualcosa individualmente o per amicizia e parentela...il sistema è malato...
    saluti a tutti

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