Sergio Scimè: ho dato la mia disponibilità ad una candidatura a sindaco perché ...
Ho dato la mia disponibilità ad una candidatura a sindaco perché interpreto la politica come servizio e credo di poter dare un contributo per il rilancio sociale, culturale ed economico del nostro paese: Racalmuto. Per fare questo ci vuole l'aiuto di tutti, il paese si aspetta una squadra di persone che lavorino con serietà e competenza per il raggiungimento di quegli obiettivi attesi da anni. Un progetto comune per il comune, che trovi - appunto- la più ampia convergenza possibile. (Sergio Scimè)
sergio ti auguro tanta fortuna si vede da quello che dici che sei una brava persona. Enza
RispondiEliminaDa quello che vedo e leggo sei l'unica persona che da' speranza alla gente di Racalmuto. Gli altri che fanno?
RispondiEliminaun RACALMUTESE INDIGNATO
RispondiEliminail paese si aspetta una squadra di persone che lavorino con serietà e competenza per il raggiungimento di quegli obiettivi attesi da anni.
-“PERO QUESTA SQUADRA CHI SARANNO?
Carissimo Sergio ti stimo per l’impegno che hai preso. Finche ci saranno i PAPALI Saranno sempre loro a TIRARE I FILI DEL “BURATTINO” Mi Auguro queste persone si mettono da parte.
La gente pulita e nuova non farà mai politica a Racalmuto, le schifezze che si sono viste e si vedono sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono strutture alberghiere bloccate e nessuno dei consiglieri spende un'intervento, per non parlare delle costruzioni private con i sigilli. Sergì questi sono cose concrete che devono essere affrontati dal nuovo sindaco e dalla nuova amministrazione. Cerca nel gruppo di lavoro persone perbene con le idee chiare, tieni duro. Accanto a te ci sono persone che tu forse non sai, perché sei stato coraggioso mentre gli altri si la scialacquavano. Sarà un vittoria ed una risposta per chi in questi anni si è fatto soltanto i cazzi suoi. C.A.
RispondiEliminaGrande stima e fiducia in Sergio Scimè (almeno nei modi di fare si diversifica da coloro ai quali siamo abituati), ma dalle foto di gruppo che circolano in questo blog la squadra di Sergio ce la possiamo immaginare. Allora saremo sempre al punto di partenza: non c'è speranza per Racalmuto fino a quando sarà la "racalmutesitudine" a governare. Non vorrei fare la solita citazione scontata sciasciana, ma sono obbligato dalle circostanze "come si può essere racalmutesi?". Il problema di fondo resta sempre quello, e nel fare squadra lo verificherai con mano, Sergio. Per esempio parli di cultura e poi nel tuo blog non fai altro che pubblicizzare manifestazioni culturali dilettantesche e provinciali (quali certe anacronistiche rassegne di poesia dialettale che si svolgono a Racalmuto e dintorni) o altra roba che non ha nulla a vedere con la cultura vera. Come farai data la tua propensione alla mediazione e disponibilità a dire di no a tanti tuoi amici? Lo scopriremo solo votandoti, e poi magari se ci deludi ti manderemo a fare in culo come abbiamo fatto con Petrotto: tutto sommato siamo ancora in democrazia.
RispondiElimina'Mpari Sè, sa comu ti fini a tia:ca la corda gruppa gruppa la sciogli sempri cu nu' ci curpa.
RispondiEliminaAlfonso Cino
RispondiEliminaè soprattutto cercare anche di coinvolgere risorse nuove, linfa nuova con in primis i giovani che hanno tante idee da mettere in luce per il bene comune della comunità.
... condivido Alfonso. Il coinvolgimento dei giovani è fondamentale perché hanno le idee e sono i veri protagonisti del futuro. Invito tutti i giovani di Racalmuto a partecipare in prima persona per dare forza al cambiamento. Io sono pronto a dialogare e a fare insieme. Ciao
RispondiEliminaAuguri con una regola d'oro che è il mio personale auspicio: possa andare avanti sempre per ragionamenti (come finora hai fatto) e non per calcoli (elettorali). E poi chi ci sta ci sta, altrimenti...
RispondiEliminaavevo lasciato un commento ma adesso non c'è + quindi regalpetra libera è solo uno strumento x fare cultura d'immagine e politica egoistica... spero che questo commento non lo togli. Governare un paese è ben altro che fare sti giochetti.
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