Il consiglio comunale di Racalmuto all'unanimità ha rinviato la seduta del 25 luglio perché non ha condiviso la modalità con cui è stata inviata ai cittadini la bollettazione relativa alla TARI 2016, senza che il piano finanziario e le tariffe fossero stati sottoposti all'attenzione del consiglio comunale e, quindi, senza avere valutato se poteva esserci un ulteriore risparmio per i cittadini.
Nella seduta il presidente ed i consiglieri comunali hanno anche lamentato l'assenza dei componenti della giunta e della maggior parte dei responsabili di settore, regolarmente convocati e nonostante all'ordine del giorno ci fossero argomenti di loro competenza, rilevanti per la cittadinanza.
Inoltre, in merito alla mancata approvazione del rendiconto relativo all'esercizio finanziario 2015 entro il termine previsto dalla legge, che ha comportato la nomina di un commissario ad acta e la cui retribuzione graverà' sul bilancio comunale, nessuna responsabilità può essere imputata al consiglio poiché la mancata approvazione deriva dal fatto che nessuna proposta relativa al suddetto rendiconto è stata presentata ne' in commissione ne' in sede consiliare.
Il consiglio comunale si sente privato delle prerogative riconosciute dalla legge in merito alla funzione di indirizzo e di controllo che gli compete. Ha sempre lavorato in modo serio e proficuo su tutte le proposte, valutandole nelle commissioni competenti e ponendo sempre al centro della propria attività gli interessi della collettività.
Il Consiglio Comunale.
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