martedì 31 maggio 2016

Emilio Messana. Carissimo Giovanni, scrivi il tuo commento perché non hai assistito

Emilio Messana:
Carissimo Giovanni, scrivi il tuo commento perché non hai assistito alla lettura dei brani delle Parrocchie da parte dei ragazzi della scuola. Dietro stanno gli insegnanti, le loro lezioni. Poi, la lettura, perfetta, con le pause giuste, ti emoziona. I ragazzi hanno compreso la sofferenza dell'umanità, l'ingiustizia, la sete di rivolta e di cambiamento che sprigiona dalle Parrocchie di Regalpetra.
Porteranno dentro di loro questa esperienza, le parole di Moni Ovadia, lo sfarzo del Teatro, la musica. E andranno per il mondo.

1 commento:

  1. Caro Emilio..
    Intanto grazie per avere notato la mia assenza.
    Cio' non mi accadeva da anni, sin dai tempi degli appelli della scuola.
    Seppur con l'eleganza che ti contraddistingue,
    spero ora tu non voglia, come una volta accadeva tra i banchi, con gli alunni piu' discoli, usare la bacchetta sulle mie nocchie.
    La stessa verga che Leonardo Sciascia vanta, nelle sue cronache, di aver riposto, quando da insegnante soleva utilizzarla solo per indicare sulla carta geografica i laghi e i 6fiumi.
    Grande il nostro Nana', che senso spiccato della libertà e della civilta' che aveva.
    Dunque solo se sarai disponibile a riporre il tuo frustino, potrai comprendere la mia buona fede.
    Scongiurato il pericolo, ti ringrazio ancora per la tua risposta, per l'attenzione che hai voluto rivolgermi.
    Cio' in relazione alle mie solite microcosmiche considerazioni, che amo sempre esternare, a modo mio, liberamente, magari con qualche velata irriverenza.
    Consapevole del fatto che "per dichiarare guerra e farsi dei nemici a volte basta solo dire cio' che si pensa".
    Confido tanto che il sottolineare la mia mancanza non significhi oggi, da parte tua, il segnale di un risentimento.
    Molti ormai sanno, non avendone fatto mai mistero, quale sia la mia idea riguardo a "l'affaire Sciascia" .
    Non volevo assolutamente muovere alcuna critica in questa circostanza, lungi da me, ancor piu' fare opposizione; infatti nei miei mugugni social ho esordito esaltanto l'evento con "lodevole iniziativa".
    Il mio pessimismo cronico, che forse potrebbe averti fatto irritare un po', probabilmente deriva dallo stesso concetto sciasciano
    della polemica oscillante fra un triste scetticismo e una speranza riposta nei poteri della ragiona.
    Ma tu ce la vedi una Regalpetra che sta zitta e applaude incondizionatamente?
    Il polemista Sciascia il suo rico­no­scersi fra gli “uomini di let­tere”, in oppo­si­zione agli intel­let­tuali, dove lo mettiamo?
    Il Scia­scia, incline a inter­ro­gare gli aspetti socio-politici, assu­mendo di fronte ai pro­blemi italiani un atteg­gia­mento ripetutamente critico.
    Cosa insegniamo, se no, ai nostri affascinanti alunni delle scuole, amabili lettori di strada delle pagine sciasciane, seppur con le loro giuste pause?
    Dunque mi scuso se anche io non ti ho emozionato, come loro, con il mio marginale intervento, rimanendo pero' lusingato del fatto che da Sindaco attento hai notato, almeno in questa circostanza, la mia assenza.
    Approfitto per ringraziare te e ancora l'assessore Picone per l'invito rivoltomi, a suo tempo, di far parte dei cento lettori regalpetresi, che apprendo con piacere averti commosso.
    Riassumendo: ho solo voluto rimarcare, con libera' le mie idee, essendo rimasto fermo sulle mie posizioni di sempre.
    Ti abbraccio.

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