Racalmuto, Agrigento. Nel 1980 tre adolescenti (Carmelo Arrostuto, Giancarlo Macaluso, Gaetano Savatteri) attratti da un mondo di titoli e inchiostri inventano un giornale. Lo chiamano Malgrado tutto. Negli stessi anni, Leonardo Sciascia, romanziere all’apice della notorietà e del successo internazionale, sempre più spesso si rifugia nella casa di contrada Noce. A lui si rivolgono “i ragazzi di Malgrado tutto” per ottenere un articolo che tenga a battesimo la prima uscita del “periodico cittadino di commento e cultura”.
Comincia così un’avventura che resite ancora, fatto più unico che raro per un foglio di provincia. Col passare degli anni il giornale si è arricchito di firme prestigiose, in qualche modo legate allo scrittore di Regalpetra. Accanto alle notizie sulle mille emergenze di un paese problematico e inquieto, fioriscono così i contributi di Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Sebastiano Addamo, Matteo Collura, Andrea Camilleri e molti altri.
Una storia importante quella che racconta la versione cartacea del nostro giornale. Una storia lunga 35 anni, che oggi vogliamo ripercorrere assieme a voi attraverso la Mostra delle prime pagine di Malgrado tutto che sarà inaugurata sabato prossimo, 11 luglio, al Castello Chiaramontano di Racalmuto.
Il sabato dei Festeggiamenti della Madonna del Monte, mentre, esattamente come 35 anni fa, quando uscì il primo numero del giornale, “rullano i tamburi che annunciano la grande festa dedicata alla Madonna patrona e signora del paese”. (Malgrado tutto)
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