giovedì 25 giugno 2015

Gaetano Savatteri lascia la presidenza del Premio Racalmare - Leonardo Sciascia

Gaetano Savatteri, presidente del premio letterario «Racalmare», si è dimesso. Dopo le affermazioni del sindaco di Grotte, Paolino Fantauzzo, che ha esplicitamente parlato di gravi problemi finanziari del Comune e di “difficoltà a chiudere il bilancio”, tant’è che “al momento il premio Racalmare è in stand by”, il giornalista e scrittore ha lasciato la carica.“È chiaro che il sindaco Fantauzzo, fin dal giorno del suo insediamento, ha tentato di ammazzare il premio Racalmare.
E quest’anno c’è riuscito – ha detto ieri, Savatteri – . Già il primo anno del suo insediamento aveva annunciato che il Comune non aveva soldi e l’assessore Angelo Collura, allora, si diede da fare trovando sponsor privati. Nel momento in cui il premio Racalmare ha il suo massimo lancio internazionale, visto che il libro “Malerba”, vincitore dell’ultima edizione, è nelle vetrine francesi e riscuote gran successo con la scritta Prix Sciascia 2014, il Comune di Grotte, unico in Italia a potersi fregiare del nome di Leonardo Sciascia, vi rinuncia . Da questo momento in poi, – ha concluso Savatteri – la questione non mi riguarda più”.

3 commenti:

  1. Ciao Gaetano, non può un'amministrazione comunale decidere di interrompere il premio letterario Leonardo Sciascia. La cultura non è della politica. A questa triste decisione del sindaco di Grotte bisogna reagire, mettendo in piedi un nuovo appuntamento culturale, se necessario ci autotassiamo per amore del sapere. Un abbraccio, Sergio di Regalpetra libera

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  2. Trasferiamo il premio a Racalmuto

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  3. Si autotassiamoci, daltronde noi di Racalmuto siamo oramai abituaeti e purtroppo rassegnati alle tasse, una tassa in più cosa può spostare, chi è affossato rimane affossato non cambia nulla.

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