Gaetano Savatteri,
presidente del premio letterario «Racalmare», si è dimesso. Dopo le
affermazioni del sindaco di Grotte, Paolino Fantauzzo, che ha esplicitamente
parlato di gravi problemi finanziari del Comune e di “difficoltà a chiudere il
bilancio”, tant’è che “al momento il premio Racalmare è in stand by”, il
giornalista e scrittore ha lasciato la carica.“È chiaro che il sindaco
Fantauzzo, fin dal giorno del suo insediamento, ha tentato di ammazzare il
premio Racalmare.
E quest’anno c’è riuscito – ha detto ieri, Savatteri – . Già
il primo anno del suo insediamento aveva annunciato che il Comune non aveva
soldi e l’assessore Angelo Collura, allora, si diede da fare trovando sponsor
privati. Nel momento in cui il premio Racalmare ha il suo massimo lancio internazionale,
visto che il libro “Malerba”, vincitore dell’ultima edizione, è nelle vetrine
francesi e riscuote gran successo con la scritta Prix Sciascia 2014, il Comune
di Grotte, unico in Italia a potersi fregiare del nome di Leonardo Sciascia, vi
rinuncia . Da questo momento in poi, – ha concluso Savatteri – la questione non
mi riguarda più”.
Ciao Gaetano, non può un'amministrazione comunale decidere di interrompere il premio letterario Leonardo Sciascia. La cultura non è della politica. A questa triste decisione del sindaco di Grotte bisogna reagire, mettendo in piedi un nuovo appuntamento culturale, se necessario ci autotassiamo per amore del sapere. Un abbraccio, Sergio di Regalpetra libera
RispondiEliminaTrasferiamo il premio a Racalmuto
RispondiEliminaSi autotassiamoci, daltronde noi di Racalmuto siamo oramai abituaeti e purtroppo rassegnati alle tasse, una tassa in più cosa può spostare, chi è affossato rimane affossato non cambia nulla.
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