mercoledì 11 marzo 2015

Racalmuto: progetto tra scuole per "La Buona Vita” attraverso il consumo critico, biologico e sostenibile



Si è tenuto a Racalmuto, lunedì 09 marzo 2015, presso la Scuola Media  Pietro D’Asaro dell’Istituto Comprensivo Generale Macaluso, l’incontro  tra i  Dirigenti scolastici delle scuole di diversi ordini e grado del comprensorio e  l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione e Vice Presidente  della Regine Sicilia Mariella Lo Bello. Scopo dell’incontro individuare un percorso  comune per predisporre un progetto pilota  curriculare, per promuovere e sostenere  modelli culturali orientati ai principi del consumo critico – biologico- sostenibile a partire dalle  buone pratiche alimentari in ambiente scuola.

L’iniziativa è stata  organizzata e promossa  dalla Soat di Grotte e dall’Istituto Comprensivo di Racalmuto nell’ambito del rapporto scuola territorio. L’incontro è stato “facilitato” dagli animatori culturali  Calogero Alaimo di Loro ed Enzo Sardo e ha visto la partecipazione di Rosa Pia Raimondi – Dirigente Scolastico,  la Professoressa Maria Di Sano – referente di educazione alimentare – Ist. Comprensivo di Racalmuto, Concetta Di Piazza – Dirigente Scolastico della Scuola Primaria di Canicattì  “Mario Rapisardi”, l’insegnante Mariapia Dalacchi , Antonio di Stefano – Vice Preside l’Istituto Comprensivo di Grotte, Giuseppe Salamone – Dirigente Istituto Alberghiero di Favara, Annamaria Sermenghi – Dirigente Scolastico Liceo Classico di Agrigento.  Hanno inoltre partecipato all’incontro la Dr.sa EddaAsaro, dell’ASP di Canicattì, in qualità di referente ASP per l’educazione alla salute e Maria Grazia Brandara, in qualità di Commissario del Comune di Licata.
Notevole l’intervento della Prof.sa Rosa Pia Raimondi, circa la necessità di  rendere compatibili le esigenze di progetto e i suoi tempi scolastici, con le esigenze della programmazione dei fondi europei e le procedure burocratiche – sarebbe opportuno – ha sostenuto La Raimondi -    individuare, in seno alla definizione della nuova programmazione esecutiva   un percorso procedurale che consenta una progettualità a regia,  il concorso  della multidisciplinarità istituzionale ed una  durata minima  di  3/5 anni.

La proposta di progetto – chiariscono Calogero Alaimo di Loro ed Enzo Sardo – animatori dell’iniziativa, si ispira alla logica degli Studi di Coorte e dovrà prevedere  la valutazione ex ante , in itinere e finale delle ricadute del percorso progettuale , attraverso la misurazione degli indicatori fisici (di apprendimento, salutistici, sanitari economici e sociali) appositamente individuati.
Maria Grazia Brandara – Commissario del Comune di Licata ha introdotto il concetto di mobilità sostenibile, proponendo l’utilizzo in sede di progetto, di mezzi per il trasporto collettivo a impatto zero, come i bus elettrici.

I presupposti di un progetto di tale portata, per come è emerso dai tanti interventi  che si sono susseguiti, si basano in primo luogo sulla  relazione tra buona alimentazione e riduzione dell’incidenza delle malattie, la qualità della vita e la salvaguardia del territorio.“Nel ribadire il mio compiacimento per l’iniziativa – ha affermato Mariella lo Bello- ho trovato di grande interesse la possibilità di trasformare in impegno curriculare le argomentazioni che fanno  riferimento ad una corretta alimentazione e al consumo dei cibi biologici. 

L’organicità progettuale delle iniziative che ciascuna istituzione scolastica partecipante ha condotto a livello individuale, trova adesso – continua l’Assessore all’Istruzione e Formazione – un comune denominatore, che sviluppa l’idea nel corso di una attività triennale. Quest’ultima – ha concluso Lo Bello- avrà lo scopo di una condivisione dei risultati raggiunti e la conseguente definizione di un modello di buone pratiche finalizzate al rapporto esistente tra buona alimentazione e riduzione dell’incidenza delle malattie, qualità della vita e salvaguardia del territorio.

Nessun commento:

Posta un commento