Pubblichiamo la nota stampa
del gruppo consiliare del PD
del gruppo consiliare del PD
E’ sotto gli
occhi di tutti il clamoroso fallimento del sistema organizzativo del servizio
dei rifiuti.
In Sicilia
il passaggio dalla gestione comunale a quella degli Ambiti Territoriali
Ottimali (ATO) si è dimostrata Fallimentare,
più che in altre Regioni.
In questa
poco edificante classifica l’ ATO AG-
Gesa 2 è ai primi posti per il mancato
raggiungimento degli obiettivi che ne giustificano l’esistenza; Ovvero --EFFICIENZA
, ECONOMICITA’ ed ECOSOSTENIBILITA’--
Con
provvedimento legislativo a doc il governo Regionale ha superato il sistema
degli ATO prevedendo la creazione delle SRR. Quella denominata Agrigento Provincia Est, costituita ufficialmente nel
dicembre 2013, comprende anche l’ ARO - Racalmuto, Grotte e Castrofilippo.
Successivamente
la L. R. 9/1/’13 n. 3 è intervenuta a modificare l’ art. 5 della L. R. 8/4/10
n.9 stabilendo che: “ i comuni in forma singola o associata senza
oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, possono procedere all’organizzazione
ed alla gestione del servizio di
spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti nonché ad organizzare al meglio
la raccolta differenziata”; fermo
restando che deve essere costituita l’ARO
che può coincidere con il territorio del singolo comune, o con quello dei comuni che intendono consorziarsi. Ogni singola ARO può decidere di affidare,
mediante gare ad evidenza pubblica, il servizio a ditte esterne per periodi di
7 anni (quello che intenderebbe fare l’ARO Racalmuto-Grotte- Castrofilippo); Oppure costituire una società a totale capitale e controllo pubblico che si
occupi della gestione del servizio; Stiamo
parlando della cosiddetta gestione in House Providing.
In pratica
l’ARO (costituito anche dal singolo comune) ha la possibilità di attribuire
l’appalto mediante affidamento diretto (senza gara) alla società di diritto
pubblico che controlla.
Questo
sistema consentirebbe di realizzare
vantaggi gestionali ed economici al comune che lo adotta che si ripercorrerebbero
positivamente sul costo finale che è, per legge, a totalmente a carico dei
cittadini.
Per una
migliore comprensione del ragionamento prendiamo in esame il conto economico
proposto per la gestione del servizio a Racalmuto che prevede un costo del servizio di € 845.727
+ € 257.758 di costo del conferimento nei siti di pertinenza per un totale di €
1.103.485. Nella Tabella Economica Previsionale 2014 la spazzatura indifferenziata
e smaltita a 63 € ton. Quella
differenziata a 85/88 € ton.
Nella
tabella si prevede solo 150 ql di differenziata per un costo di € 12.750; In
realtà, se si dovesse rispettare l’impegno preso per il 2015 di arrivare al 50
% si arriverebbe a 160 ton. di
spazzatura, per un maggiore costo da sommare al totale. Quindi €
1.103.485+40.000 = € 1.143.485 a cui se sommiamo il costo prudenziale della
spese burocratiche ( ATO+SRR) di € 360.000 arriviamo ad € 1.503.485 che equivale
al costo della vecchia gestione pur avendo tolto quello della spazzatrice (€
118.000). Confrontando:
-Beni di
consumo e manutenzioni € 87.683. Nella gestione diretta si possono
risparmiare € 50.000.
- Utile
d’impresa previsto (può non essere
previsto quindi non ci sarebbero da
pagare tasse). € 76.000.
-IVA ( al 10 e al 22 % ) prevista verrebbe recuperata per compensazione per circa € 120.000.
-Sui mezzi e
le attrezzature acquistate oltre a recuperare l’IVA gli stessi rimarrebbero di
proprietà
dell’Ente. ( Stiamo parlando di € 700.000 che nel caso di gestione diretta si
potrebbe diminuire almeno del 30 % alleggerendo di fatto ulteriormente il
carico sui cittadini.)
-La spesa
per costruire i 2 CCR ( Grotte e Castrofilippo) sarà posta a carico dell’ARO. (
Circa 1 mil. Di €)
-Si potrebbe
evitare il transito del personale ATO e della Iseda applicando una circolare
del M. dell’Interno.
-Potremmo gestire
con il personale precario alcuni servizi per migliorarne la qualità.
-Si potrebbe
utilizzare questa società per la gestione dell’acqua ( nel caso torni comunale)
e dei servizi in generale, con la
possibilità di attingere a finanziamenti, che consentirebbe l’espletamento di
servizi in favore di altri Enti con possibile guadagno d’impresa e utilizzo del
numeroso personale a disposizione.
Di contro
non troviamo motivi di convenienza per una gestione con affidamento alle ditte
esterne.
Si chiede,
per tanto, di valutare attentamente la
presente proposta, di gestione diretta
del servizio.
Gruppo consiliare del PD
Giuseppe Guagliano
Morena Mattina
Salvatore Maniglia
Quella di usare i precari per la spazzatura era una mia idea. In ogni caso ci sono finanziamenti della comunità eropea che darebbero tutti gli attrezzi necessari per la raccolta e lo smaltimento. Basta lavorarci su un pò di più.
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