lunedì 23 marzo 2015

Racalmuto, i consiglieri del PD propongono la gestione dei rifiuti in “House Providing” (gestione in proprio)


Pubblichiamo la nota stampa
del gruppo consiliare del PD

E’ sotto gli occhi di tutti il clamoroso fallimento del sistema organizzativo del servizio dei rifiuti.
In Sicilia il passaggio dalla gestione comunale a quella degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) si è dimostrata Fallimentare, più che in altre Regioni.
In questa poco edificante classifica l’ ATO  AG- Gesa 2 è ai primi posti per  il mancato raggiungimento degli obiettivi che ne giustificano l’esistenza;  Ovvero --EFFICIENZA , ECONOMICITA’ ed  ECOSOSTENIBILITA’--
Con provvedimento legislativo a doc il governo Regionale ha superato il sistema degli ATO prevedendo la creazione delle SRR.  Quella denominata Agrigento Provincia Est, costituita ufficialmente nel dicembre 2013, comprende anche l’ ARO - Racalmuto, Grotte e Castrofilippo.

Successivamente la L. R. 9/1/’13 n. 3 è intervenuta a modificare l’ art. 5 della L. R. 8/4/10 n.9  stabilendo che: “ i comuni in forma singola o associata senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, possono procedere all’organizzazione ed alla gestione  del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti nonché ad organizzare al meglio la raccolta differenziata”;  fermo restando che deve essere costituita l’ARO che può coincidere con il territorio del singolo comune,  o con quello dei  comuni che intendono consorziarsi.  Ogni singola ARO può decidere di affidare, mediante gare ad evidenza pubblica, il servizio a ditte esterne per periodi di 7 anni  (quello che intenderebbe fare l’ARO  Racalmuto-Grotte- Castrofilippo); Oppure costituire una società  a totale capitale e controllo pubblico che si occupi della gestione del servizio;  Stiamo parlando della cosiddetta gestione in House Providing.
In pratica l’ARO (costituito anche dal singolo comune) ha la possibilità di attribuire l’appalto mediante affidamento diretto (senza gara) alla società di diritto pubblico che controlla. 
Questo sistema consentirebbe di realizzare  vantaggi gestionali ed economici al comune che lo adotta che si ripercorrerebbero positivamente sul costo finale che è, per legge, a totalmente a carico dei cittadini.
Per una migliore comprensione del ragionamento prendiamo in esame il conto economico proposto per la gestione del servizio a Racalmuto  che prevede un costo del servizio di € 845.727 + € 257.758 di costo del conferimento nei siti di pertinenza per un totale di € 1.103.485. Nella Tabella Economica Previsionale 2014 la spazzatura indifferenziata e smaltita a 63 € ton.  Quella differenziata a 85/88 € ton.
Nella tabella si prevede solo 150 ql di differenziata per un costo di € 12.750; In realtà, se si dovesse rispettare l’impegno preso per il 2015 di arrivare al 50 % si arriverebbe a  160 ton. di spazzatura, per un maggiore costo da sommare al totale. Quindi € 1.103.485+40.000 = € 1.143.485 a cui se sommiamo il costo prudenziale della spese burocratiche ( ATO+SRR) di € 360.000 arriviamo ad € 1.503.485 che equivale al costo della vecchia gestione pur avendo tolto quello della spazzatrice (€ 118.000). Confrontando:
-Beni di consumo e manutenzioni € 87.683. Nella gestione diretta si possono risparmiare € 50.000.
- Utile d’impresa previsto  (può non essere previsto  quindi non ci sarebbero da pagare tasse).  € 76.000.
-IVA  ( al 10 e al 22 % ) prevista verrebbe  recuperata per compensazione per  circa € 120.000.
-Sui mezzi e le attrezzature acquistate oltre a recuperare l’IVA gli stessi  rimarrebbero di
proprietà dell’Ente. ( Stiamo parlando di € 700.000 che nel caso di gestione diretta si potrebbe diminuire almeno del 30 % alleggerendo di fatto ulteriormente il carico sui cittadini.)                
-La spesa per costruire i 2 CCR ( Grotte e Castrofilippo) sarà posta a carico dell’ARO. ( Circa 1 mil. Di €)
-Si potrebbe evitare il transito del personale ATO e della Iseda applicando una circolare del M. dell’Interno.
-Potremmo gestire con il personale precario alcuni servizi per migliorarne la qualità.
-Si potrebbe utilizzare questa società per la gestione dell’acqua ( nel caso torni comunale) e dei servizi  in generale, con la possibilità di attingere a finanziamenti, che consentirebbe l’espletamento di servizi in favore di altri Enti con possibile guadagno d’impresa e utilizzo del numeroso personale a disposizione.
Di contro non troviamo motivi di convenienza per una gestione con affidamento alle ditte esterne.
Si chiede, per tanto, di valutare attentamente la presente proposta, di  gestione diretta del servizio.

                                                                                                     
Gruppo consiliare del PD
Giuseppe Guagliano
Morena Mattina
Salvatore Maniglia

1 commento:

  1. Quella di usare i precari per la spazzatura era una mia idea. In ogni caso ci sono finanziamenti della comunità eropea che darebbero tutti gli attrezzi necessari per la raccolta e lo smaltimento. Basta lavorarci su un pò di più.

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