martedì 17 marzo 2015

News sera Racalmuto. Grosso masso si stacca dalla parete rocciosa sotto la Fondazione Sciascia (FOTO). Cronaca di un crollo annunciato






Per iniziare riportiamo il post di Regalpetra libera del 7 ottobre 2014:

Racalmuto, caduta massi ai piedi della Fondazione Sciascia (foto)

"Cadono continuamente rocce dal costone di via Gen. Macaluso.  Se guardiamo attentamente enormi lastre di pietra sono staccate dalla parete. Il pericolo per i passanti è reale. Con le piogge invernali sarebbe opportuno mettere in sicurezza il sito in attesa di un intervento di consolidamento. Sopra la roccia (franosa) è costruita la sede della Fondazione Sciascia.
Il consigliere  Luigi Romano, nell'ultima seduta consiliare, ha esposto la problematica al sindaco e all'amministrazione comunale."

Un pericolo annunciato. Più volte il gruppo consiliare di opposizione ha evidenziato la problematica. La parete rocciosa dopo le segnalazioni era stata delimitata con un nastro di plastica, ma è durato solo un paio di giorni. La situazione a Racalmuto si mette male, in serata (vedi foto) un grosso masso si è staccato dalla parete di via Gen.le Macaluso, sopra sorge l'edifico dove ha sede la Fondazione Sciascia. Fortunatamente non ha causato danni a cose e persone.
Ma siamo in una situazione di allarme; vanno monitorate con urgenza tutte le vecchie case pericolanti del centro storico poiché le piogge possono averle ulteriormente indebolite. (Regalpetra Blog)

3 commenti:

  1. Quel marciapiede ogni giorno è attraversato da ragazzi diretti a scuola. Dobbiamo essere più prudenti e prevenire eventuali pericoli di tale gravità, prima di tutto la sicurezza.

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  2. Il crollo del costone è semplicemente frutto di decenni di imperizia e mancanza di manutenzione preventiva.
    Anche oggi è possibile rimediare con interventi di consolidamento semplici e non invasivi dal costo di poche migliaia di €.
    E' evidente anche ai profani che non siamo in presenza di una zona franosa.
    Così come il sito non può essere classificato R4 ovvero ad altissimo pericolo per cose e persone.
    Se così fosse sarebbero da classificare come R4 tutti i professionisti e amministratori che a vario titolo in questi anni hanno consentito il transito e la sosta a persone e cose nello spazio sotto il costone.
    Voglio ricordare inoltre che stiamo parlando di un sito archeologico, e per tanto ogni intervento va ponderato con cura.
    Forse i motivi che hanno indotto a classificare come R4 il costone sono da ricercare altrove.
    G. Guagliano V.P.C.Comunale

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  3. R4 non è un modello di auto

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