Pubblichiamo per intero il testo della dichiarazione:
Premesso
che oggi questo Consiglio Comunale è solamente chiamato a sostituire un
componente dimissionario del Consiglio di Amministrazione della Fondazione,
secondo quanto previsto dall’art.10 del vigente testo statutario, e che i nomi
proposti a questo Consiglio sono tutti meritevoli di nomina per il loro elevato
profilo professionale.
Riteniamo,
tuttavia, che il Dott. Cavallaro potrebbe rappresentare, in questo delicato
momento storico della Fondazione e della città di Racalmuto, la figura più
idonea a ricoprire il prestigioso incarico, anche in considerazione del suo impegno
a favore della “Strada degli Scrittori”. Progetto che potrebbe costituire un
naturale elemento di rilancio della Fondazione.
Noi
consiglieri di minoranza esprimiamo il nostro consenso a favore della nomina
del Dott. Felice Cavallaro.
Auspichiamo,
però, che l’elezione del Dott. Cavallaro non sia riconducibile a ricoprire la carica
di segretario-tesoriere della Fondazione, ma comporti l’assunzione di un ruolo
strategico all’interno del CdA, tale da tradursi in un forte impegno per il
rilancio dell’Ente.
Fatta
questa doverosa premessa, desideriamo formulare delle rimostranze all’attuale
Consiglio di Amministrazione della Fondazione; rimostranze finalizzate a
costituire stimolo per una proposta di rilancio dell’Ente. Non possiamo non
rilevare che questo Consiglio Comunale, sin dal suo insediamento, non è stato
portato a conoscenza in merito alle azioni o misure previste per il futuro
della Fondazione e quali progettualità sono in cantiere per evitare un triste
destino della stessa; con grande rammarico e preoccupazione rileviamo, altresì,
che la Fondazione si è relegata, soprattutto in questi ultimi tempi, sempre di
più ed inesorabilmente in un pressoché totale isolamento.
Pertanto,
in occasione dell’insediamento del nuovo membro del CdA oggi eletto, chiediamo
al Consiglio di Amministrazione in carica di valutare criticamente il proprio
operato.
All’Amministrazione
Comunale chiediamo un impegno concreto, soprattutto in termini di sostegno
economico-finanziario, da assumere nei confronti della Fondazione, in assenza
del quale il futuro dell’Ente appare incerto.
Proponiamo,
inoltre, con determinazione e fermezza, all’intero Consiglio Comunale di
provvedere nell’immediato alla revisione e successiva modifica dello Statuto
della Fondazione, ed in particolare alla modifica dell’art.10 (Consiglio di Amministrazione),
con speciale e determinato riguardo al numero ed alla composizione dei suoi
membri. Una modifica che consenta un
maggiore coinvolgimento della città in termini elettivi, al fine di garantire
la più ampia partecipazione democratica a tutte le scelte della Fondazione,
prevedendo la nomina a membri del CdA di due consiglieri comunali in
rappresentanza rispettivamente della maggioranza e della minoranza.
Riteniamo
che la modifica da noi proposta non è più prorogabile nel tempo. C’è in partita
il futuro culturale del nostro paese.
I
Consiglieri della Lista Borsellino
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