Alta sei metri è stata collocata
in piazza Castello per rievocare le radici storiche del “paese del sale”. Il
sindaco Emilio Messana: “Il sale è l’identità del nostro paese”.
Una piramide bianca
come il sale di Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia. Una struttura di sei
metri collocata, in occasione delle festività natalizie, in piazza Castello,
nel cuore del centro storico. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco
Emilio Messana, ha installato, in stretta collaborazione con lo Stabilimento
Italkali di Racalmuto, una Piramide di 6 metri realizzata in acciaio e in parte
riempita da granelli di sale cristallizzato provenienti dal sottosuolo
racalmutese.
Una Piramide che
celebra la riscoperta delle radici storiche del luogo conosciuto come il “paese
del sale” e rievocato nelle pagine dello scrittore Leonardo Sciascia. La Piramide,
artisticamente illuminata, come simbolo di un orgoglio cittadino che celebra i
luoghi e la storia e le antiche tradizioni minerarie di Racalmuto e del suo
territorio ricco di salgemma e di zolfo.
La Piramide bianca,
circondata da massi di salgemma, è stata accesa la sera del 23 dicembre con
spettacoli di fuoco e animazione per ragazzi, alla presenza del sindaco e degli
assessori, del direttore dell’Italkali di Racalmuto, degli operai della miniera
di Racalmuto e degli impiegati del Comune che hanno fattivamente realizzato la
struttura. “Il sale – commenta il sindaco Emilio Messana – è l’identità di
Racalmuto e il simbolo su cui riconoscersi: uno sguardo al passato per
proiettarsi al futuro”. “Da questa piazza, a due passi dalla statua di
Sciascia, vogliamo organizzare, in collaborazione con l’Italkali, dei bus-navetta
che portino in miniera – aggiunge l’assessore Picone - per visitare le
straordinarie e affascinanti gallerie bianche di sale. E’ un percorso che
proponiamo alle scuole, per un viaggio unico dentro le viscere della Sicilia”.
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