lunedì 1 settembre 2014

TARI 2014 - Santo Peruzzella scrive una lettera aperta al sindaco di Racalmuto

Egregio Sig. Sindaco , e’ con rammarico che le scrivo questa lettera, in un momento cosi importante per i  Racalmutesi  tutti, che  vede impegnati   in molti fronti ,  Lei  e la Giunta . Mi riferisco alla presenza quotidiana di uomini pubblici quali Buttafuoco, Rizzo , Barbieri , ai quali Lei ha dovuto  fare gli onori di casa , od anche a tutti gli eventi culturali di questa estate 2014 , quali ad esempio “Life in the street”.
Mi scusi , se continuo a tediarla con le mie richieste, e le mie considerazioni,  purtroppo in questi giorni continuano ad essere recapitate le bollette TARI /2014 che si aggiungono a quelle del 2013 e degli anni passati per quanto riguarda gli immobili di campagna (per i quali molti cittadini sono dovuti ricorrere agli avvocati, purtroppo non dico ai commercialisti perché taluni erano troppo impegnati per preparare i ricorsi ,  e non anche perché non c’erano gli estremi , ma perché impegnati  su altri fronti – quali quelli politici).
Come Lei ben sa’, l’anno scorso il costo totale della raccolta rifiuti e’ stato di 1.956.000 eur pari a circa il 20% delle spese correnti del Comune di Racalmuto  che se non erro sono ammontate a circa 10.000.000 di eur.
E se il costo totale dei dipendenti e’ ammontato a eur 4.000.000 circa, pare che quella dell’immondizia sia la seconda  voce,  per valore, oltre che  una delle  attivita’ principale del Comune . Il   core business o gestione caratteristica  e’ costato 1.600.000, circa mentre   altre  350.000 eur   non ci  e’ chiaro   a che cosa sono serviti.
 Sig. Sindaco, con un “Piano Finanziario” di 4 foglietti formato A4 e’ stato approvata la tariffa TARI/2014 . Detto piano non e’ stato mai pubblicato sul sito del Comune come fa la maggior parte degli altri Comuni d’ Italia.   Inoltre Lei nel pubblicizzare  i programmi futuri per la raccolta rifiuti a  Racalmuto  ha detto  che e’ stata demandata all’Ato Gesa AG2 , l’opera di sensibilizzazione alla raccolta rifiuti differenziata .
Non e’corretto che gli incarichi siano dati a chi ha provocato i danni . 
Racalmuto uno dei pochi paesi in cui ancora si deve sensibilizzare, e naturalmente ancora si deve introdurre una vera raccolta rifiuti differenziata, pur avendo una piattaforma ben attrezzata.
E che dire poi del Piano che deve essere approvato dal Commissario della Regione: Aspettiamo e speriamo.
Nelle more arrivano le bollette TaRI 2014 .
Un Analisi su un campione  “random” mette in evidenza   che per i pensionati viene disconosciuto
L’art 48 del Regolamento IUC   ( emanato di notte in notte dalla precedente amministrazione)
in cui con una controversa e introversa modalita’ di scrittura ( qual’e’ quella, spesso , del  legislatore )  si dice  

 Molti pensionati , negli anni passati hanno fatto la domanda per l’esenzione. Perche’ con questo articolo annullare un loro diritto  (anche per il solo 2014) . Negli  anni  passati il diritto alla riduzione , secondo il vecchio regolamento ,  spettava solo nel caso di un solo occupante ,   con eta’ superiore ai 65 anni e pensionato .    I dati attuali sono stati  recuperati sicuramente dalle dichiarazioni  dell’anno in corso e degli anni precedenti, perche’   non fare valere   le richieste   di riduzioni ?      
E poi , perche’ gravare le persone anziane di questo onere , e far valere il diritto  automaticamente ?
L’ufficio tributi  penso che avra’, o puo’ ricavarsi i dati relativi ai pensionati  con eta’ superiore ai 65 anni nonché relativa alla composizione del nucleo familiare ?
Mi dispiace fare quest’affermazione , ma  e’ VERITA’ :
Il Comune, per taluni settori,  ha poca considerazione degli anziani   :
se cosi’ non fosse si sarebbe premurato a   costringere , ad aprire uno sportello presso il Comune :
1) Ato  Gesa AG2   e   Girgenti Acque  
se lo immagina una persona ultra 80 enne,  dover  raggiungere la zona industriale di Aragona ,  per risolvere problematiche inerenti la loro attività ?   
Sig. Sindaco perché anche sotto la Sua amministrazione i “Racalmutesi  onesti” debbono continuare ad essere tartassati , in nome della legge e di regolamenti  o scritti male o interpretati   sempre a sfavore dei cittadini ?.
Si   Sig. Sindaco ,  non si puo’ pretendere   600 eur l’anno come TARSU da  un pensionato/a che percepisce 550 eur al mese . ( cosi’ e’ avvenuto nel 2013).
L’interpretazione  data   da personale dell’Ufficio Tributi a  e’ che detta riduzione si potrà avere a partire  solo dall’anno successivo alla richiesta . 
Sig. Sindaco qualsiasi sia l’interpretazione del regolamento :

“Autentica “
“Letterale”
“Grammaticale “
“Giudiziale”

 e’ un                                                  SOPRUSO

 Sig. Sindaco, non permetta, anche Lei, che la tassa sui rifiuti urbani sia  interpretata come una tassa sul patrimonio dei Racalmutesi onesti. 
E se il regolamento dà adito  ad errate interpretazioni, convochi la Giunta, convochi il Consiglio Comunale, e chi c’e’ da convocare ,   per eliminare   con validità  retroattiva   questo scellerato
prelievo coatto dalle tasche dei cittadini/pensionati. 

Distinti saluti
 Santo Petruzzella


2 commenti:

  1. BASTEREBBE CON UN PO DI BUON SENSO POLITICO STABILIRE SEMPLICEMENTE PER CLASSE DI EDIFICIO, E MI RIFERISCO ALLE CASE DI CAMPAGNA NON DI RESIDENZA, UNA ALIQUOTA FORFETTARIA, SU UN PERIODO DI MAX 3 MESI, TENUTO CONTO CHE APPARE VERAMENTE VERGOGNOSO SPILLARE SOLDI AI CITTADINI PER ERRORI CHE AD ESSI NON SONO IMPUTABILI.
    LA DOMANDA CHE PONGO E' QUESTA: IL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI RAPPRESENTA UNA TASSA PERTANTO L'IMPOSIZIONE NON DEVE SUPERARE I COSTI DEL SERVIZIO, QUALCUNO IN MODO TRASPARENTE HA DOCUMENTATO DETTAGLIATAMENTE I COSTI E I RICAVI? IL PROBLEMA VERO E' QUESTO ED E' IL CASO CHE LE RAPPRESENTANZE POLITICHE CHE GOVERNANO E DI OPPOSIZIONE DIANO AI CITTADINI NUMERI CONCRETI E NON ASTRATTI ATTI A CHIARIRE LA REALE SITUAZIONE.

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  2. Si chiede ad una pensionata con un reddito di quasi 600 euro al mese di pagarne 700 solo per la spazzatura. Pare alquanto impossibile che questa pensionata riesca a pagare le tasse. Risultato: questa pensionata, non riuscendo a pagare le tasse, perderà la proprietà della sua abitazione, in quanto, la sua abitazione sarà gravata da ipoteca o vedrà presentarsi l'ufficiale giudiziario sotto casa. Come questa pensionata anche tantissimi altri racalmutesi che hanno perso il lavoro. per questo ringraziamo tanto i nostri plitici locali, tasse più alte d'italia, per i più poveri d'talia. Aveva ragione Bossi.

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