martedì 9 settembre 2014

Racalmuto: TASI al massimo inevitabile. Il gruppo di minoranza "la nostra un'assunzione di responsabilità"

La mancata approvazione dell'aliquota TASI al massimo consentito dalla legge (2,5 per mille) aumenterebbe il rischio dissesto nel nostro comune, per questo motivo i consiglieri di minoranza Angelo Di Vita, Cinzia Leone, Valentina Zucchetto, Luigi Romano, Girolama Rizzo hanno approvato nella seduta dell'8 settembre la proposta dell'amministrazione. "La nostra - scrivono in una nota - è stata un'assunzione di responsabilità. Abbiamo preferito evitare facili strumentalizzazioni politiche scegliendo con coraggio e serietà, scongiurando al paese un fallimento economico e sociale. Abbiamo invitato l'amministrazione a evitare gli sprechi, considerato che paghiamo 250 mila euro per l'illuminazione pubblica e interi quartieri sono illuminati anche di giorno. 
Il comune paga circa 6 mila euro ogni bimestre per l'utenza telefonica. Abbiamo chiesto l'applicazione immediata delle riduzioni nelle bollette TARI che spettano ai disabili,  agli ultra 65enni e gli altri aventi diritto. Inoltre, se risulta indispensabile conformarsi al Piano di risanamento per le tasse, sarebbe necessario di conseguenza riportare ai minimi di legge l'indennità di carica di sindaco e procedere alla rinuncia da parte della giunta delle indennità di carica. Al nostro senso di responsabilità deve seguire l'impegno dell'amministrazione, gli errori del passato  non devono ricadere sui cittadini".

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