Continuano a Racalmuto le iniziative estive. Dopo il successo di pubblico
dell’edizione 2014 della festa del Monte – che ha visto numerose iniziative
collaterali organizzate dall’assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo -
prosegue la manifestazione “Life in the street”, scene di quotidianità sociale.
Domenica 20 luglio dalle ore 20,00 nei cortili del borgo antico, tra la
Matrice e il Castello Chiaramontano di Racalmuto, convivio d’Arte che prevede
l’esposizione di opere di artisti vari tra cui Piero Baiamonte, Carlos
Bonfanti, Margherita Broccia, Sarina Cusenza, Simone De Marco, Enrico Di Puma,
Alessandro Erriu, Salvatore Infurna, Vincenzo Ingrascì, Gaetano Licata, Tove
Munch, Mario Trapani. La mostra si aggiunge alle installazioni ed interventi
artistici già allestiti in un percorso creativo che si sviluppa fra memoria e
modernità. Durante la serata: mercatino rionale, la performance di Serenella
Bianchini di musica e recitazione, i salotti di conversazione, le degustazioni
di prodotti tipici all’interno di stradine, vicoli, anfratti del centro storico
racalmutese. Un riappropriarsi di luoghi e spazi che caratterizzano l’identità
popolare, nei gesti semplici e cadenzati, lontani dalle frenesie
contemporanee.
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco
Emilio Messana, pone molta attenzione sul necessario recupero e rivalutazione
del cuore pulsante che identifica una comunità, ricca di spazi ed ambientazioni
di naturale bellezza, riportandoli alla frequentazione sociale. E intanto per
sabato 19 luglio e domenica 20, tutto pronto per le “Giornate della legalità”,
in occasione del ventiduesimo anniversario della strage di via D’Amelio,
organizzato dal gruppo “Insieme per il bene comune”. Sempre domenica, in piazza
Castello, spettacolo “Musi…canto in danza” con la “Venus” di Racalmuto e la
“Pas de dance” di Grotte.
“E’ il risveglio delle tante associazioni del territorio – dice il sindaco
Emilio Messana – che hanno dimostrato in questi giorni di festa la grande
voglia di partecipazione alla rinascita del nostro paese. Su questa scia
dobbiamo continuare a lavorare, oltre naturalmente ad un programmazione per i
prossimi mesi di iniziative di respiro nazionale legati ai temi di attualità e
al nome e al pensiero di Leonardo Sciascia”.
“Serve un lavoro di progettazione
per attingere ai fondi europei legati al settore culturale – aggiunge l’assessore
alla Cultura Salvatore Picone – La Fondazione Sciascia, il teatro Regina
Margherita e il castello Chiaramontano devono lavorare assieme per un unico
programma culturale che coinvolga tutti nel grande lavoro di organizzazione di
eventi e manifestazioni che riaccendono i riflettori su una comunità che deve
puntare sul turismo culturale per raggiungere quella svolta di cui si parla da
anni”.
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