Il programma del movimento
Racalmuto Domani a pagina 20 recita “sarà riaperto e potenziato il servizio di
asilo nido a favore delle mamme lavoratrici”. Questo è un impegno preciso,
perché non è corretto privare di questo servizio essenziale i cittadini di
Racalmuto. Ogni comunità civile prevede l’esistenza di un servizio pubblico di accudimento
e prima educazione dei bambini al di sotto dell’età necessaria per accedere
alla scuola materna. Inoltre, non è corretto mortificare la professionalità di
tanti operatrici/tori (che il Comune continua a pagare) formatisi in anni di
studio e di lavoro accanto ai bambini, facendogli svolgere funzioni che sono
completamente differenti e per loro poco qualificanti.
Il servizio sarà ripristinando
sbugiardando chi ha sostenuto che sia un costo troppo elevato per le casse
comunali, anche perché i dipendenti, che sono il costo maggiore, vengono
tutt’ora pagati, quindi non si capisce quale sia il risparmio ottenuto nella
sua chiusura, forse la bolletta elettrica o quella idrica?
Bisogna anche dire, che
l’edificio che ospitava l’asilo nido è stato ristrutturato poco tempo fa grazie
a fondi finalizzati, sarebbe uno spreco immane intervenire di nuovo per
realizzare una biblioteca, sicuramente utile, ma realizzabile in altri locali
di proprietà del Comune.
L’asilo nido comunale, in
definitiva, è una necessità sentita dai cittadini di Racalmuto e, quindi, deve
essere assolutamente ripristinato.
Giuseppe Craparo
Candidato Racalmuto Domani - SEL
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