martedì 18 marzo 2014

Racalmuto. Strada chiusa, l'indignazione di Sabina Ingrao (valloneweb)

E' veramente stanca e al limite della sopportazione la signora Sabina Ingrao, indignata per la chiusura ma, soprattutto, per il totale disinteresse che regna attorno alla strada provinciale 15 che collega il suo paese, Montedoro a Racalmuto.
La parrucchiera nissena lavora nel comune agrigentino ed ogni giorno è costretta "a girarsi il vallone" pur di arrivare nel paese di Leonardo Sciascia. "E' vergognoso. Da più di due settimane ormai, a causa di una frana, i montedoresi per arrivare a Racalmuto devono giungere fino al bivio di Bompensiere e percorrere la strada della miniera Italkali. Praticamente allungare del doppio il tragitto". A parlare è proprio Sabina a dir poco infastidita anche perché, oltre al danno subisce pure la beffa. 
La "strada della miniera", la provinciale Sp 152 è infatti, pure questa, al limite della praticabilità. In sostanza è come passare dalla padella alla brace. "Naturalmente non sono solo io a protestare e a vivere questo dramma -aggiunge Sabina. Siamo in tanti che ogni mattina ci rechiamo a Racalmuto per lavoro, e non solo". L'elenco infatti, è davvero lungo ed in primis compaiono pure i commercianti, Angelo Marranca e Michele Orazio Salvo. Sabina Ingrao è quella che però, di più si è voluta muovere per cercare di far conoscere a tutti il grave disagio dei suoi compaesani. Dopo la frana "incriminata" ha subito avvertito il settore infrastrutture stradali della Provincia di Agrigento, nella persona della signora Maria Chiarelli che, come promesso, dopo qualche giorno ha mandato dei cantonieri per verificare la situazione. Da li è scaturita l'ordinanza di divieto al traffico ma, il tutto dopo, sembra essersi fermato. Tra l'altro qualcuno, pur di non percorrere la strada secondaria, spesso sfida il pericolo è, molto imprudentemente, si ostina ad attraversare quei circa 15 km della Sp 15.

"Ho continuamente telefonato alla Provincia di Agrigento, dice Sabina, ma mi è stato detto che non ci sono fondi. Diversi i fax mandati pure all'ingegnere Michelangelo Di Carlo, responsabile della viabilità di questa zona". La parrucchiera inoltre, tiene a sottolineare come anche l'amministrazione di Montedoro ha esposto la situazione all'ente provinciale. "Il presidente del consiglio, Miriam Bonadonna mi ha assicurato che il Comune ha più volte sollecitato la questione". Tuttavia rimane il fatto che ancora una volta, per ciò che riguarda la viabilità, il Vallone non può certo brindare in positivo.

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