... un paese da
ri-organizzare dalla base con la partecipazione di tutti. Meno politici e più
cittadini motivati a "dare" senza nulla chiedere. Se molte cose non
funzionano la responsabilità è soprattutto politica, non hanno fatto nulla per
la comunità ma ognuno ha pensato al proprio interesse. La svolta può partire se
si cambia metodo, ma sinceramente sono molto preoccupato rivedo quelle stesse
persone che hanno tratto benefici personali dalla politica senza nulla dare
alla comunità. Mestieranti della politica, quelli che si "scambiano"
il voto della gente per un posto di lavoro per i familiari o per un incarico
pubblico.
Facciamo attenzione. I programmi sono tutti meravigliosi ma quello
che più conta è la storia di chi si propone alle prossime elezioni. Non è più
possibile sbagliare. Il paese è al limite. Una nuova energia positiva fatta da
giovani può ridare respiro e speranza al paese, giovani capaci e responsabili.
E' questa la strada possibile, non vedo altro. (SERGIO SCIME')
L'anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora non va
RispondiEliminaNon ti nego che .....ho comunque paura di sbagliare! Ma non solo per i candidati. E' un momento storico delicato. Ci vorrebbe una persona che come un buon padre di famiglia decida di organizzare per la buona sopravvivenza " di tutto il paese" senza lasciarsi influenzare dal tumore del potere e del profitto personale.....Non e' facile secondo me resistere a quel cancro, specialmente in un momento come questo in cui il povero diventa piu' povero ed il ricco diventa sempre piu' ricco. Siamo in una fase di regressione spaventosa ! Ma non smettero' mai di sperare che Dio ci aiuti !
RispondiEliminaCara Rita il momento è difficile, ed è la conclusione di amministratori che hanno pensato al proprio interesse e al gettone di presenza, non pensando al popolo. Non dimentichiamo che la politica locale era diventata uno stipendificio. Ma la situazione è terribile; vediamo l'assenza dei partiti quando non c'è da magna', si parla di elezioni e spuntano come funghi nel bosco. Stiamo pagando per gli errori dei politici locali, ma non dimentichiamo chi ha governato la Sicilia fino a qualche anno fa. istituendo le famose ATO rovinando tutti. Ci rubano i soldi per consegnarli a privati senza scrupoli. Ma i politici dove sono? Ci vuole un padre di famiglia ma ci vuole tanto coraggio e determinazione. Il prossimo sindaco e il prossimo consiglio comunale dovranno fare delle battaglie su più campi. I cittadini stanno pagando gli errori di chi fino a ieri ci ha chiesto il voto a casa, si spera ad un inversione di marcia. I politici vogliono determinare sindaco assessori e consiglieri, io spero veramente che a scegliere siano i cittadini.
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