lunedì 24 settembre 2018

Racalmuto. I complimenti ad Angela Martorana da Giovanni Salvo. Quella di "lu zi Cicciu" una bella pagina di socialismo

Voglio qui complimentarmi vivamente con l'operato della Signora Angela, presidente del circolo Arci di Racalmuto.
La manifestazione del primo raduno dei fisarmonicisti in onore di lu zi Cicciu, alla quale, ahi me, per impegni personali non ho potuto assistere, ma che ho seguito ampiamente sui social, non e' stata solo un bellissimo e partecipato spettacolo. Da racalmutese attento, dico che ha avuto un significato piu' ampio. E' stata una serata "genuina" di quelle che hanno emozionano e toccato, non solo, la sfera dei ricordi dei piu' "anziani", ma e' riuscita a collocare tutti al giusto ruolo.
Il fisarmonicista talentuoso, il presentatore profondo conoscitore della storia trattata, un pubblico attento, ed una organizzazzione garbata.

La rispolverata di una delle piu' belle ed intonate storie locali, che se letta bene, obbliga a ricordare i vecchi valori di un tempo, gli uomini che amavano "gratuitamente" il popolo, i propri concittadini, senza distinzioni sociali, vedi lu zi Cicciu.
Mi venga consentito, per me e' stato il ricordo di una delle piu' belle pagine di esempio "socialista" vissute nella nostra cittadina.
Una serata che avra' aiutato le nuove generazioni a conoscere veramente il proprio paese, che non e' e non puo' essere solo "Sciascia".
Una prova di peculiare autenticita', una bella iniziativa che ci indica quale direzione seguire se si vuole continuare a tenere vivo, per quel che si puo', questo luogo.
Nella consapevolezza che fu' solo poi , grazie al suo ricco passato e ai suoi uomini migliori, che lo hanno amato ed animato, il paese di Leonardo Sciascia.
In fondo basterebbe ricordare e copiare quello che hanno fatto in passato alcuni valenti nostri concittadini, che avevano ed hanno a cuore il paese, come il Prof. Eugenio Napoleone Messana, il Prof. Salvatore Restivo, il Prof. Macaluso, per certi versi anche il nostro valente Prof. Piero Carbone e tanti altri che non cito, e perche' no, lo stesso scrittore Sciascia, con le sue Parrocchie di Regalpetra.
Serve dunque ripartire da qui, dalle storie positive e negative che ci caratterizzano.
Necessita farlo con garbo e modestia, senza fronzoli, nello stile azzecccato della nostra brava e tenace Presidente Arci, Angela Martorana, rimanendo ciascuno al proprio posto, al proprio ruolo, senza scopi terzi.
Chapeau
Giovanni Salvo

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