sabato 21 dicembre 2013

L'urlo di un paese di nome Racalmuto


Ascoltateci, per Dio.
Non è giustificato, determinare provvedimenti, non considerando gli effetti devastanti che ne producono. Un bilancio a zero per i poveri. Si avverte ancora di più in questi giorni di Natale. La gente non ha soldi. Aumentano le famiglie disagiate. C'è tanto sconforto. I pochi commercianti rimasti annunciano di chiudere le attività, per sempre.
Nutrivamo speranza, rinascita, giustizia. 
I racalmutesi non sono colpevoli se la politica locale e regionale ha sbagliato, rovinandoci tutti.
Loro, i politici per essere chiari, si sono messi al salvo, con posti di potere.
Mi arriva notizia di anziani che vivono a stenti, obbligati - però - a pagare tasse su tasse.
Bambini che mangiano pane fritto: per primo e per secondo.
VERGOGNA, direbbe papa Francesco.
Tante famiglie, in questi giorni di Natale, si vedono recapitare le bollette della Tarsu, con cifre da capogiro.
Da 700  a 1500 euro.
Un bel regalo di Natale su carta intestata.
Lo sappiamo tutti; non può costare 6000 euro al giorno la gestione dei rifiuti in un paese di 8000 abitanti.
Racalmuto, paga... paga...paga e non parla.
Non è ammissibile permettere questo business dei rifiuti, impoverendo di fatto l'economia di un paese.  Chiediamo a chi legge di pubblicare nel sito del comune "voce per voce" quali sono i servizi che noi paghiamo in modo esagerato. Togliamo da subito quelli inutili, come la spazzatrice mangia soldi.
(Spazziamo la spazzatrice)
I politici, lo sappiamo, sono gli unici responsabili della privatizzazione di servizi essenziali come la gestione dei rifiuti e dell'acqua.
Mentre noi moriamo loro continuano ad abbuffarsi.
Schiacciamoli dentro l'urna, per loro il tempo è finito..

Sergio Scimè, blogger

2 commenti:

  1. IRATUS PROCREATORsabato, 21 dicembre, 2013

    Ecco una canzone di disperazione che si sposa bene con l'urlo di munch ecco il link:
    http://www.youtube.com/watch?v=sxo0OJkbaMY
    AD MAIORCA FARINACEE
    AD NATALIZIUM SCARSINORUM

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  2. Quale urna? Anche Cristo viene messo nell'URNA e poi risorge. Quale Racalmuto andrà nell'Urrna e quale risorgerà? Quali e quanti poveri cristi andranno all'urna o nell'Urrna? Quanti poveri diavoli cadranno sotto l'urna e quanti altri diavoli non tanto poveri riusciranno a resuscitare? Ah!, dimenticavo, se qualcosa non va non bestemmierete certamente Cristo? perchè lui non c'entra. Che Cristo ci salvi sempre e sempre sia lodato. La Storia di Cristo è Grande perché è sempre attuale, si ripete ogni giorno, quanti poveri cristi muoiono sulla Croce: del mare del canale di Sicilia; della disperazione per aver perso il posto di lavoro; per non avere i soldi per fare la spesa; i giovani che no trovano lavoro; per la mala sanità; per la giustizia malata; per l’inefficienza e la prepotenza di questo Stato.
    Io so che poveri cristi ogni giorno muoiono sotto i colpi della prepotenza inquisitoria e del carrierismo abietto ma continuo a credere nella nascita e nella rinascita di Cristo. Ancora oggi non ho visto rinascere l’Impero Romano, qualcosa ci arriva dai febbricitanti palazzi romani frequentati da persone che si accompagnano a malcelati elementi di maniacale follia che alle prime difficoltà si manifestano e cominciano a crescere fino a travolgerli.
    Tutto ciò, a noi isolani e isolati, ci arriva come un debole lontano segnale di una stanca e vecchia Repubblica senza Patria che vorrebbe sanare i danni arrecati alle istituzioni dai cretini e dagli imbecilli che un tempo ed ancora oggi pensano di essere dotati di fantasia. In una società dove si rispettano le regole i mediocri soccombono agli intelligenti, mentre in una società non società soggetti mediocri approfittando della fortuna arrivano ai vertici e ci stanno fin tanto che il contesto che li ha prodotti non li ringoia.
    Non so se può avere un senso oggi dirvelo, ma ci provo, Buon Natale a tutti Racalmutesi e Non.
    Viva Racalmuto, 22.12.2013
    Ignazio Scimè

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