martedì 31 dicembre 2013

Lettera: Servizi Mancanti a Racalmuto

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Comitato Art. 1
Il Comitato Art. 1 continua nel proprio impegno  per riaffermare la legalità ovvero i principi di giustizia, libertà, trasparenza, merito e comunque di tutti quelli necessari a  rendere più civile e vivibile il nostro “amato” paese; avendo sempre presente il discorso che il ministro Cancellieri, fece al popolo Racalmutese al momento dell’insediamento della Commissione che da allora ci governa.
< Costituite dei comitati cittadini (esortò il Ministro) per interloquire con la Commissione, poichè questa  operando, legalmente, nel solo ed esclusivo interesse della comunità è  a vostra completa disposizione>.
Ci rendiamo conto che la naturale, quanto inusuale, attitudine a comportarsi da cittadini  può arrecare fastidio e che la stessa può generare atteggiamenti ostili, tuttavia riteniamo necessario correre tale rischio. 
Con la presente il Comitato vuole segnalare alcune situazioni di persistente illegalità da cui derivano condizioni di pericolo e  degrado sanitario inaccettabili a  danno della pubblica collettività.

I problemi che il Comitato si appresta a segnalare esistono da moltissimi anni e sono evidenti a tutti.
Si sperava e si spera ancora che possano trovare soluzione con l’intervento della Commissione essendo disponibili da tempo, nel bilancio comunale,  i fondi necessari derivanti dai trasferimenti ANAS.
Stiamo parlando dei seguenti, urgentissimi e già segnalati, inadempimenti su cui  intervenire:
- Collaudo statico e messa  in sicurezza della tribuna dello stadio comunale La Mantia, realizzazione dei servizi igienici e quanto altro necessario per renderla agibile e sicura, considerando il continuo l’utilizzo della struttura dal pubblico pagante.
- Realizzazione dei bagni pubblici nell’area del mercato settimanale per rendere lo stesso rispettoso delle normative igieniche sanitarie e in particolare per mettere fine ad alcune pratiche incivili e pericolose.
- Allaccio dei servizi igienici del cimitero alla rete fognaria cittadina. Da sempre il cimitero ne è privo e quindi, non disponendo in alternativa di fossa Imof, risulta fuorilegge e pericoloso sia per la stabilità degli edifici, che dal punto di vista sanitario e dell’inquinamento della falda acquifera.
- Rimozione dei cumuli di amianto presenti in aree pubbliche, già segnalate l’estate scorsa alla presenza dei vigili urbani e dei carabinieri locali con tanto di fotografie, compresa la megadiscarica Ispea-Montecatini.
Vogliamo ricordare che la legge impone interventi di bonifica perentori ai responsabili per territorio della salute pubblica. I cittadini ritengono prioritari questi interventi rispetto a quelli già programmati per il rifacimento del prospetto della Fondazione Sciascia (€ 115.000),  dello smantellamento dell’edificio, appena ristrutturato, sede dell’asilo nido comunale. (€ 125.000) o della strada di c/da Noce (€ 100.000) di cui, in tutti i casi, si continua a chiedere la revoca.
Sarebbe opportuno e giusto che coloro che intendono impegnarsi in politica o in qualunque modo, per il bene del paese,  prendano pubblicamente posizione su questi e altri problemi di interesse generale.
Rimanendo sempre a disposizione si porgono cordiali saluti, certi del tempestivo interessamento per il ripristino dello stato di diritto da tutti auspicato.
Racalmuto 30/12/2013                                                      Per il Comitato Art. 1 Giuseppe Guagliano
(Componente direttivo Partito Democratico) 

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