martedì 18 settembre 2012

"Ognuno di noi come un grande guerriero" di Serafina Macaluso


ART 1. COST.
L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro. 
Art 36. COST.
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del proprio lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa.

Quanta rabbia nel petto di chi legge e non ha nulla di concreto in mano. A noi ragazzi i genitori dicevano sempre che siamo nati nel periodo più bello, e che avverare i sogni era possibile, non avremmo nemmeno dovuto lottare molto perché per noi avevano combattuto loro, era una favola con il finale più bello.
Una mattina ci siamo svegliati e abbiamo sentito parlare  di spread, di titoli di stato, di evasione, di mafia… tutto sfumato, si sono presi tutto quello che i nostri cari avevano per noi costruito, tutto da capo allora, la storia si ripete. I vecchi guerrieri riprendono le armi.

Ognuno di voi è un grande guerriero che si veste con l’armatura della speranza,  e tiene in mano la spada del coraggio. Ognuno di voi che si alza la mattina, rinunciando a un sogno per cercare un lavoro, uno qualsiasi senza trovarlo, e continua affannosamente a cercarlo è un grande guerriero. Ogni padre che torna a casa con pochi spicci  ma sorride ugualmente ai figli è il più dolce guerriero.
Quanti ragazzi a Racalmuto sono senza lavoro, frugano nelle tasche vuote di soldi e pieni di sogni e sperano, e pensano : “ domani lo trovo il lavoro”. 
Per noi che doveva essere tutto più semplice ci si sente invece completamente persi. Inutile nascondersi, nel 2012 a Racalmuto c’è chi non può permettersi quasi nulla. 
Ognuno di voi che studia, notte e giorno perché è così che si costruisce la vita, è vestito con l’armatura della pazienza, e quando la meritocrazia è stata schiacciata da altro, voi che perseverate in silenzio siete i più maturi guerrieri.  
Ognuno di voi che la sera sfinito, posa l’armatura nascondendo tutto dietro un sorriso,  è il più generoso dei guerrieri, e portando da solo un fardello nel petto sa che la mattina deve andare a combattere, per dare il finale a quella favola che i nostri genitori volevano per noi. Vogliamo la certezza che esiste un futuro per questa meravigliosa terra di guerrieri che aspetta solo un po’ di riposo.

Serafina Macaluso

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