mercoledì 12 settembre 2012

Coefficienti congrui e aderenti alla realtà Racalmutese


di Giuseppe Brucculeri
In questi giorni a Racalmuto si discute sull’aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani che da € 3’07,coefficiente deliberato dalle precedenti amministrazioni, quasi raddoppia e passa a € 5,46mq per immobili di I° categoria per l’anno 2012.
L’austerità, l’applicazione rigida di norme contabili, conduce,da un lato,all’abbattimento di qualsiasi speranza nella crescita in un paese già in forte difficoltà economica e, dall'altro, ad una totale sfiducia nelle istituzioni.
Ma tutto questo non deve far pensare alla gente, indotta da qualcuno in mala fede che questa tassa non và pagata, giusto protestare, far sentire la propia voce, ma attenzione in attesa di eventuali sviluppi la prima rata va pagata.
Chiedere ai commissari se c’è margine per abbassare la tassa o comunque di rimodularla, però dobbiamo tenere conto del debito pregresso e questa è tutta un’altra storia.
Se siamo giunti a questo punto, credo che ci siano delle colpe che riguardano le passate amministrazioni,considerato il fatto che già € 3,07 a mq era già alto,che paghiamo la scelta sciagurata da ogni punto di vista, di non adeguare la nostra discarica e poter conferire i nostri rifiuti e quelli dei paesi limitrofi .Credo che sia opportuno e urgente poter rivedere il contratto che ha firmato l’amministrazione precedente con la gesag2 e casomai impugnarlo, e, se sia possibile, rescinderlo.
Un altro grave problema che riguarda i rifiuti è la questione del ccr di c/da corsa.
All’apertura di questo centro nell’aprile del 2011, l’amministrazione di allora informava i cittadini che in quella discarica era possibile portare i rifiuti differenziati per singola categoria.
Infatti veniva riconosciuto un incentivo ai cittadini che conferivano li i propi rifiuti differenziati,ma tutto questo oggi non è avvenuto.
Anzi ai cittadini che si sono informati è stato detto che non esiste nessun regolamento,e quindi hanno solo perso tempo,e denaro a conferire i propi rifiuti in quella discarica.
Pertanto chiedo alla Commissione Prefettizia di rivedere e rimodulare la tassa sui rifiuti solidi urbani tenendo conto della necessaria gradualità prevista dalla legge determinando, così, coefficienti congrui e aderenti alla realtà Racalmutese e di considerare, ponendola nel giusto risalto, la differente capacità di produrre rifiuti dei soggetti passivi.

                                                                                                                  GIUSEPPE BRUCCULERI

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