di Sergio Scimè
Dopo aver letto l'intervista del direttore di Malgrado tutto ai tre omissis, sono rimasto AMAREGGIATO.
Scusate per l'omissis la mia libertà è in pericolo.
Sento cose tipo: "Prima del paese sporco non parlava nessuno", ma che ne sanno.
Ci sono tre anni di battaglie alla passata amministrazione, ci sono video, foto, testi di denuncia che lo dimostrano. Le nostre non sono bugie. Non è un caso che la stampa regionale e nazionale, più volte, ha dedicato spazio al blog di Regalpetra per le riconosciute battaglie di legalità.
Non si trovano i documenti della Fondazione Sciascia, quelli del Teatro e poi altre cose. Vuoi vedere che la colpa è del blog?
Cari commissari di queste ed altre situazioni anomale ne abbiamo parlato noi per primi, facendo i nomi e i cognomi, qualche anno fa. Senza omertà.
La commissione attacca il blog che da quattro anni racconta la verità alla gente con delibere alla mano.
Noi diciamo il VERO. Noi pubblichiamo le delibere. Così come sono. Ma questo dava fastidio alla passata amministrazione e ci pare di capire che da fastidio anche adesso. E' cambiato poco dentro il comune.
Noi siamo cittadini, abbiamo il diritto di sapere. Sempre. Oggi come prima.
Continueremo a raccontare la verità. Non tradiremo mai la gente che ci segue, i nostri lettori che sono davvero tanti.
Non c'è politica nel nostro impegno, ma impegno civile. Vi anticipiamo che continuando così, partirà la campagna del NON VOTO. Perché lo Stato continua ad essere lontano dai bisogni della gente. Lo Stato non ascolta.
Ed è incomprensibile cercare MALIZIOSAMENTE di bloccare chi amministra il blog. Non è onesto. non è legale.
LA VOCE LIBERA DA' FASTIDIO. E' questo il vero problema.
Il linguaggio non cambia. Vi ricordate quando qualche politico locale diceva: non si può attaccare chi rappresenta il Comune. Adesso ci dicono che non si può commentare verso chi rappresenta lo Stato.
La libertà di espressione è un principio espresso nella Costituzione Italiana. Non possiamo soffocare un diritto sancito dalla legge. Non sarebbe legale.
La dott.ssa sapeva che Regalpetra si trovava in Sicilia ad Agrigento, l'incarico a Merano è arrivato dopo. Non vogliamo andare per le lunghe. Applicare la legge è giustissimo ma va fatto sempre. L'ATO Gesa servizi è inadempiente in molti servizi, il Comune ha l'obbligo di accertarsi. La commissione deve accertare tante altre cose. Non è vero che non ci sono proposte. Proprio oggi abbiamo consegnato un documento con delle proposte concrete per diminuire la tassa più alta d'Italia.
I cittadini hanno il diritto di sapere come si spendono i loro soldi.
Nessuna nostra strumentalizzazione sulla QUESTIONE RIFIUTI.
Un anziano con una pensione minima non può pagare 500 euro di spazzatura. E' un'ingiustizia. Non è legale.
Chi fa la differenziata ogni giorno e non produce spazzatura non può pagare tariffe così alte.
Se ci sono delle compostiere nei magazzini del comune, nell'immediato devono essere consegnate alla gente. Il blog è per lo Stato, lo Stato non può dire, assolutamente, noi non dialoghiamo con chi ci accusa. La democrazia è confronto, dibattito, apertura.
Se poi i siti web, a loro modo, mettono in evidenza trattative private poco chiare, è certamente a favore della commissione e non contro. Siamo in un paese democratico, voi siete degli amministratori del nostro paese, avete il dovere di ascoltare tutti. In modo particolare con chi si batte per la legalità. Ogni giorno.
Con questa spruzzo di veleno contro la commissione straordinaria dimostri di non comprendere o (peggio) di voler intenzionalmente fraintendere le parole della dottoressa Tramonti, probabilmente per i noti tuoi fini elettorali; ma non e' cosi' che si conquista la fiducia della gente, Sergio. Nessuno ha accusato il tuo blog, ne' il fatto che tu parlassi del paese sporco significa che tutti ne parlassero, a Racalmuto, paese sonnecchiante e tollerante verso l' orrido e la sporcizia. Non ammalarti di protagonismo: le tue " battaglie per la legalita' " nessuno vuole negarle ma da li' a fare una questione personale di cio' che la dott. Tramonti ha genericamente detto nella sua intervista ne corre...; il blog non e' Racalmuto. Infine, anche tu, come altri, hai cavalcato in tutti i modi l' onda della protesta sulle tasse, e a volte lo hai fatto in modo poco corretto, parlando di " tradimento" del ministro Cancellieri e di una commissione straordinaria che al paese dava addosso aumentando le tasse. Non puoi dare un colpo al cerchio ed uno alla botte per non inimicarti nessuno in vista delle prossime elezioni, ma e' evidente che nemmeno tu, che frequenti chi ha saccheggiato il paese con sul petto tanto di tricolore, brilli per onesta' intellettuale e coerenza.Le parole sono pietre, diceva saggiamente il poeta, sappi usarle o rischi di rompere la testa a qualcuno per poi , magari, nascondere la mano.
RispondiEliminaCaro anonimo in difesa della commissione mi vuoi dire cosa ha detto la commissione in parole semplici? Lo sai che il comune è paralizzato : non c'è carta A4, manca il gasolio per i mezzi comunali, la corriera per gli anziani è ferma. Il paese è sempre sporco. Il teatro, la Fondazione, la cultura ha rubato, non ha le carte a posto il popolo che c'entra. Individuano i responsabili e li denunciano. Prima dicono che i burocrati sono senza titolo poi li esaltano. Una commissione che si contraddice, che non dice e non comunica e infanga il diritto. Il diritto di parola.
RispondiEliminaIn questo paese la platea di quelli che alimentanno l'equivoco di fondo secondo cui Racalmuto è un paese non avvezzo al rispetto delle regole si fa sempre più ampia. ( Il servilismo verso il potere
RispondiElimina,spesso neanche richiesto, è una vera piaga a Racalmuto)
Quale sia lo scopo non si è capito bene.
Che pure la Commissione dall'alto del suo ruolo Istituzionale, faccia di queste generiche quanto inopportune valutazioni alimenta in noi un sentimento di tristezza.
Se poi nel prendere atto che la Commissione. che a parole deve ristabilire la legalità nell'attività amministrativa, è la prima ad essere deficitaria in tal senso, allara di noi si impadronisce lo sconforto.
Faccio un esempio tra i tanti possibili che da il senso di quanto in precedeza affermato.
E' fatto obbilgo di legge alle amministrazioni comunali (quindi anche alla Commissione) di prersentare il rapporto semestrale dell'attività amministrativa svolta, affinchè la cittadinanza possa prenderne visione per le doverose valutazioni.
Vista la durata limitata dell'incarico, rispetto ad una normale leggislatura politica, la Commissione per dare un segnale forte l'avrebbe potuto presentare trimestralmente.
Invece niente di niente, proprio come le passate amministrazioni.
Quale migliore occasione oggi, che il presidente della commissione va via, di onorare questo obbligo di legge nonchè di rispetto verso i Racalmutesi.
Invece niente di niente.
Non si può che concludere che il rispetto della legge è e deve essere una prerogativa che riguarda solo i Cittadini.
Niente di nuovo sotto il sole a Regalpetra!
E prima? Quanti cittadini dotati di alto senso civico hanno sentito il dovere di esprimere valutazioni sull' operato e sul NON operato delle Amministrazioni precedenti?
RispondiEliminaTutti zitti ad assistere alle beghe da cortile che quotidianamente si svolgevano nel Palazzo di Citta', nelle stanze del potere, laddove non l' interesse dei cittadini era l'oggetto del contendere ma i biechi, meschini interessi personali di figure mediocri e fameliche arrampicatesi fin lassu' grazie al mercimonio di voti dati da cittadini in cambio di promesse di vario genere...
Siamo un popolo, ahime', privo del senso del bene comune e, purtroppo, molto incline ad infischiarsene delle regole, specie quando le regole ci si parano imperiosamente davanti; invece, quando si parla degli altri, la musica cambia ed ecco che le invochiamo a gran voce pretendendone ( dagli altri) il pieno rispetto. Altro che "equivoco di fondo"!
Cosi' e', se vi pare...
Pirandello docet.
Cambia, Racalmuto!
I commissari non accettano le accuse degli anonimi, che amarezza!!! Spero che l'amico Scimè non chiude questa finestra e continui con coraggio in questa difficile sfida per la legalità e la libertà di parola. ARIA PULITA nei meandri del palazzo.
RispondiEliminaIn questi cinque mesi non è cambiato pressoché nulla, il sistema è sempre quello creato dai nauseanti politici. Vedere per credere.
RispondiEliminaci meritiamo quello che abbiamo votato in questi anni.... cioè una massa di politici corrotti
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