Buttafuoco nel paese di Sciascia con Felice sindaco.
Ancora su Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia la cui amministrazione è stata sciolta per mafia e dove Anna Maria Cancellieri, ministro della Polizia, ha fatto riaprire il teatro. Ebbene, ci sarà di proseguire il lavoro e siccome la festa, dove hanno preso parte Lorenzo Ornaghi, ministro dei Beni culturali e Marco Rossi Doria, sottosegretario alla Pubblica istruzione, è stata proprio una bella festa, nell’impossibilità di dare alla città un podestà, l’esito obbligato sarà di farlo bello e perfetto il nuovo sindaco.
E non potrà che essere uno, uno solo, uno che possa incarnare lo spirito della Fondazione, l’aura della contrada Noce e la combattività di “Malgrado tutto”, il giornale più bello di Sicilia dove scrivono e dibattono i “ragazzi di Regalpetra”. E il sindaco da votare con percentuali totalitarie, nell’impossibilità di un decreto dittatoriale, non potrà che essere il racalmutese Felice Cavallaro, inviato del Corriere della Sera. Dopo di che, certo, si potrà anche ipotizzare una diarchia, con il racalmutese Gaetano Savatteri, inviato del Tg5, ma gli è che questo è “siciliano di mare aperto”, residente in Continente mentre Cavallaro è “siciliano di scoglio” e tertium, si sa, non è mai datur.
il commissariamento è contro natura in una società democratica, ma a Racalmuto ci voleva. In questi anni la politica si è fatta i cazzi propri, dividendo denaro pubblico agli amici e ai parenti con consulenze ed incarichi, facendo affari con la mafia. Politici cattivi e disonesti. Come mai nessuno ha parlato, ci vuole un rinnovamento totale. Con persone nuove al di sopra di ogni sospetto, che amino veramente il paese.(una ragazza di Racalmuto)
RispondiEliminaIl dott. Felice Cavallaro sarà un buon sindaco onesto, capace e può portare ricchezza al paese. Vede lei signor Petrotto quando non ricopre nessuna carica resta fuori da tutti i collegamenti che possono portare risorse private e pubbliche al paese. Non può fare il sindaco a vita, diventa lei un podestà, come si è visto in questi anni. Democrazia zero. Alla politica del prendere serve una politica del dare. Credo che in questo il dott. Cavallaro è la persona giusta.
RispondiEliminaLUIGI IANNELLO: Non credo assolutamente che Cavallaro possa essere un buon sindaco per Racalmuto, che faccia il suo lavoro di giornalista e opinion leader che ad amministrare Racalmuto ci penseranno altri. C'erano dei nomi in corsa, di gente che vive a Racalmuto dalla nascita, prima del commisariamento, cioè: Sergio Scimé, Carmelo Borsellino, Enzo Sardo e Giuseppe Brucculeri e non sarà un collega giornalista del Cavallaro che dirà chi sarà il prossimo sindaco di Racalmuto. Il prossimo sindaco di Racalmuto, per i progetti delineati dal presidente Sicilia di Confindustria non deve essere un sindaco di rappresentanza ma si necessita di un sindaco che lavori 24h sul piano tecnico di ristrutturazione della cosa pubblica Racalmutese, molto ma molto presente, con un assessore, cioè io, del turismo, cultura, spettacoli e sport che svolga il lavoro di rappresentanza, se veramente Racalmto vuole uscire dall'oblio... cioè: parliamoci chiaro se Racalmuto vuole veramente affrontare sfide serie in ambito economico, la prima donna nella prossima amminitrazione comunale devo essere io.
RispondiEliminapetrotto!!!! ma non lo capisci che hai finito di fare politica, ancora hai la faccia "lorda" ( come dicevi tu)di giudicare gli altri, goditi la vita e la famiglia, e facci la cortesia di parlare di altro.
RispondiEliminaperchè non ti dedichi alla docenza che è quello che sai fare.
Il discorso iniziale cara assessore era a dir poco OTTIMO mentre il finale lascia a desiderare.
RispondiEliminaNn so lei k sia ma una cs è cerca nn faccia politica o meglio ancora propaganda grazie