martedì 1 maggio 2012

Un minuto di silenzio per i morti sul lavoro

Dal primo gennaio ad oggi 1 maggio sono morti in Italia SUI LUOGHI DI LAVORO 164 lavoratori e 325 con i lavoratori morti sulle strade e in itinere (stima minima). 
I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO sono per il 31% in agricoltura, il 23% in edilizia, il 12,3% nei servizi, l'8,9 nell'industria. L'autotrasporto il 5,8%.Il 13,7% dei morti sui luoghi di lavoro sono stranieri. Il 23,5% hanno un'età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il 33% ha più di 51 anni. L'8,9% meno di 30 anni. 
E' sempre la provincia di Brescia con 8 morti, come negli ultimi anni, a guidare la triste classifica delle province con più morti sui LUOGHI DI LAVORO, con la regione Lombardia che ha già 22 morti. Segue la Toscana con 15 morti (23 con i morti in mare del Giglio, dei due fratelli del peschereccio affondato al largo di Livorno e di un sub). L'Emilia Romagna ha 15 morti, con la provincia Modena con 3 morti, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara con 2 morti.
Il Piemonte registra 13 morti , con la provincia di Torino con 8 morti. Il Veneto, il Lazio e la Sicilia registrano 8 morti. La Campania e la Puglia 7 morti con le province di Avellino e Brindisi con 3 morti. Marche e Calabria 5 morti con la provincia di Ancona con 4 morti. Friuli Venezia Giulia e Umbria 4 morti,La provincia di Perugia 4 morti. I morti dei cantieri sulle autostrada non vengono aggiunti alle province.
(Fonte: Osservatorio indipendente di Bologna)

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