E’ morta Lupita Flores, vedova del tenore racalmutese Salvatore Puma.

E’ morta Lupita Flores,  vedova del tenore Salvatore Puma.

Contribuì alla realizzazione della mostra permanente dei costumi conservati nel teatro comunale. I funerali domani a Racalmuto.

Pubblichiamo il ricordo del “Comitato di Vigilanza dei Costumi”

  

Lunedì sera, 9 gennaio, è scomparsa a Roma, dopo anni di acciacchi, la signora Lupita Flores, vedova del tenore racalmutese Salvatore Puma (i funerali domani 12 gennaio a Racalmuto, nella chiesa della Madonna del Monte alle ore 15.30).

Donna nobile e di grande umanità e generosità, esempio di moglie esemplare, ha condiviso con il marito i palcoscenici dei teatri più prestigiosi d’Italia e del mondo prima come cantante lirica e poi come compagna del tenore racalmutese. I due si sono conosciuti alla fine degli anni Cinquanta in Messico, in uno dei tanti viaggi di Puma che in quel periodo, e fino agli anni Settanta, calcò i palcoscenici più prestigiosi d’Italia e del mondo. Nel 1958, le nozze a Milano.

Lupita Flores, qui conosciuta anche come Maria Guadalupe, è stata interprete di numerosi volti di personaggi d’Opera, ma si dedicò principalmente alla carriera del marito, assecondandone le iniziative, come la donazione alla città di Racalmuto dell’intera collezione di costumi, monili, oggetti di scena e documenti appartenuti al Tenore figlio di questa terra.

La signora Puma, dopo la scomparsa del marito, nel marzo del 2007, continuò a seguire da Roma le vicende del Museo. Ci intimò di continuare a vigilare sulla conservazione e manutenzione degli abiti e a proseguirne la promozione anche di fronte alle ostinazioni delle amministrazioni comunali che non hanno garantito del tutto fino ad oggi la corretta custodia dei beni donati alla città.

Messicana d’origine, italiana d’adozione e amica della Sicilia, ha scelto Racalmuto come ultimo palcoscenico, chiedendo di riposare accanto al marito e idealmente vicina a quel teatro che accolse, ormai sei anni fa, i coniugi Puma per la realizzazione della sala dei costumi, meta di migliaia di turisti che ne apprezzano l’importanza, il valore e la singolarità.

A noi, membri del Comitato, la responsabilità di conservarne la memoria, rispettando le volontà del Tenore prima e della Signora dopo. Agli amministratori futuri l’impegno della salvaguardia della donazione, alle generazioni future il ricordo di due personaggi che, in un modo e in un altro, hanno contribuito a diffondere il nome di Racalmuto nel mondo.

Salvatore Picone

Comitato Vigilanza Costumi Tenore Salvatore Puma