Alberghi e fabbricati bloccati: azione amministrativa e giudiziaria ...

Il sig. Ettore Liotta tramite il nostro blog chiedeva delle spiegazioni al sindaco:

"Mi permetto di consigliare al sig. Sindaco dott. Salvatore Petrotto di spiegare meglio ai cittadini di Racalmuto quali azioni puntuali sono state intraprese dall'Amministrazione per ovviare a questa situazione dato che i Magistrati, che si interessano di azioni penali, non impediscono l'azione amministrativa, ma anzi sono ben lieti se le Amministrazioni, con i loro provvedimenti, rendono superati i procedimenti penali. Grazie Ettore Liotta"

 

La risposta del sindaco:

 

Grazie

Ettore Liotta

Non saprei come risponderle diversamente per altre vie.
Ma il Comune di Racalmuto ha fatto solo ed esclusivamente quanto previsto dalle vigenti leggi in materia urbanistica, oltre che tutto ciò che riguarda la piena osservanza di tutte le altre norme a tutela degli interessi generali della collettività che rappresento.
E se errore c'è stato, non è ascrivibile a chi, con abnegazione e senza alcuna colpa o dolo, ha soltanto cercato con insistenza di fare valere i diritti dei cittadini di Racalmuto e non solo.
Dispiace la strumentalizzazione che vuol porre in essere, in maniera distorta e malvagia, qualcuno che tenta di condizionare l'operato dei giudici, attraverso maldestre valutazioni, rasentando la paranoica persecuzione nei miei confronti.
Per essere più espliciti, basterà entrare nel merito di ogni singolo procedimento, per dimostrare che qualche losco individuo che si aggira tra le aule dei Tribunali, da qualche decennio a questa parte, è dedito alle calunniose denunce nei confronti di decine e decine di cittadini racalmutesi, un po' per gioco, un po' a causa di qualche mentale perversione che spiegheremo nelle sedi opportune.

Da parte mia, c'è stato e ci sarà sempre, il totale ed incondizionato rispetto dei confronti delle Forze dell'Ordine e della Magistratura, quali Organi dello Stato al servizio dei cittadini, anche quando incorrono in errori, frutto dei tentativi di condizionamento posti in essere da individui che tentano, con l'anonima delazione o con calunniose denunce di curare i loro meschini interessi che poco hanno a che vedere con i principi di legalità e giustizia.

Sono pronto a qualsiasi chiarimento in tutte le sedi, anche assieme a Te.

Ti rispondo anche per onorare i sacrosanti diritti di quanti operano, investono, svolgono con passione e correttezza le loro attività a Racalmuto e che, dal mio punto di vista, stanno subendo qualche torto.

Lo ribadisco si tratta dii errati convincimenti indotti da chi, da parecchi anni, butta fango su tutto e tutti e non mi riferisco ovviamente ai pentiti ma a chi vorrebbe speculare su di essi o che autonomamente è dedito a documentabili calunnie contro un intero paese.

Del resto credo di essere stato chiaro quando ho parlato di imprese penalizzate a causa di pesanti provvedimenti inibitori, ritenuti illegittimi proprio dalle Autorità Giudiziarie, o di numerose sentenze dei Giudici che provano quanto ho sostenuto a proposito delle calunnie e del fango contenuto in parecchie denunce più o meno anonime contro cittadini, imprese, politici, dipendenti comunali e professionisti di Racalmuto che hanno riguardato discoteche, pompe di benzina, alberghi, costruzioni in aree convenzionate, imprese edili e quant'altro è stato bersagliato dai soliti noti.
E c'è chi ancora vuol continuare a tifare per il tanto meglio, tanto peggio?

Mi riferisco a chi vuol continuare a distruggere un'intera economia, alzando polveroni, calunniando principalmente i cittadini più operosi o una Pubblica Amministrazione tra le più corrette, con i suoi apparati burocratici e politici, ai quali tutto si può dire, tranne che siano interessati allo sfascio così come capita in Comuni veramente al collasso, quali Catania o Palermo, per non parlare di Agrigento.

Non devo essere io a dimostrare quanto fin qui sostenuto, ma sono gli inoppugnabili dati oggettivi, le cose realizzate, le iniziative portate avanti, con fierezza ed orgoglio, in tutti i versanti della vita sociale, culturale ed economica di Racalmuto, malgrado l'evidente persecutoria opposizione di chi non si limita a contestare o polemizzare ma, sistematicamente, si lascia andare alla vergognosa calunnia, in forma esplicita od anonima.

Nel pieno rispetto della Legge e della Magistratura, parlo di fatti che danno non solo e non tanto ragione a me, ma ad un intero paese al quale, sistematicamente, proprio la Magistratura ha restituito quella dignità e quel rispetto che soltanto qualche calunnioso delatore, intendeva od intende ancora sottrarci.

Ti rivolgo un cordiale saluto.

Salvatore Petrotto
Sindaco di  Racalmuto
nota facebook 20 gennaio 2010