giovedì 2 settembre 2010

A GIOVANNI DOMENICO MARCHESE


25 SETTEMBRE DEL 1995 … Dio nella sua grande bontà decise di farci un immenso dono, mandare sulla terra un “ Angelo “ per illuminare la nostra vita e (crediamo) quella di coloro che lo hanno conosciuto.
Un Angelo con sembianze di un bambino bellissimo e dolcissimo a cui diede il nome di GIOVANNI …
Quell’Angelo crebbe, imparò a camminare, a dire le prime parole, a scrutare ogni volto, ogni cosa con i suoi immensi occhi vivaci e pieni di meraviglia … Ma soprattutto imparò ad amare … amare tutti e tutto, soprattutto i più indifesi. Amare il prossimo con semplicità con garbo era insito del suo carattere, accompagnando ogni gesto con il suo indimenticabile sorriso …
La sua bontà era infinita… Era soltanto un ragazzino, ma dentro era un uomo, un grande uomo, che disconosceva la cattiveria, l’invidia, i preconcetti inutili, l’odio, la presunzione. Qualcuno poteva giudicarlo un po’ ingenuo, fuori dagli schemi, ma non lo era. Dare con umiltà tutto il buono che aveva nel cuore agli altri …. questo era Giovanni, sentimenti che non sono passati inosservati … perché fu ricambiato da molti, da tutti quelli che sanno riconoscere una persona speciale … e Giovanni lo è.
4 SETTEMBRE 2009 … tutto è cambiato, tutto è mutato in pochi secondi nella maniera più atroce e impensabile ... e noi non siamo più quelli di prima … Ci sono momenti in cui guardare in faccia la realtà è impossibile … perché come era entrato nella nostra vita quell’angelo, Dio lo ha rivoluto indietro … Era giunto il momento di andare via e incominciare una “nuova vita” … però lontano da qui, lontano da noi…. E’ andato via e ancora ci chiediamo perché ? Non c’era niente che ci aveva preparati a una così grande perdita … Quell’angelo ci ha salutati … ma siamo noi che non riusciamo a dirgli addio … non vogliamo, è troppo doloroso. E’ passato un anno … Un anno da quando sei andato via …. E il nostro angelo manca in ogni istante, sempre di più … manca il suo sorriso, la sua determinazione nell’affrontare ogni cosa , manca il suo sguardo che a volte sembrava assente o distratto ma chi lo conosceva sapeva che era sempre vigile, e che con la saggezza di un adulto sorridendo diceva: “ nulla è impossibile” Ci manca quando con un solo sorriso ci facevi perdere tutte le nostre paure….. GIOVANNI ci manchi …
Sai … sappiamo cosa diresti se potessi dir la tua … “ non cambiate tono di voce, non assumete quell’aria solenne o triste …. Chiamatemi con il nome che mi avete sempre dato, che vi è familiare, parlatemi
nello stesso modo affettuoso che avete sempre usato… io sono sempre io e voi siete sempre voi. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. La “nostra” vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto, che avrà sempre, c’è una continuità che non si spezza . Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri e dalla vostra vita, solo perché sono fuori dalla vostra vista? Non sono lontano… rassicuratevi va tutto bene” …. Non sei lontano, ma nemmeno guardare questo cielo immenso riesce a colmare il vuoto che c’è ormai in ognuno di noi ….. Ma sappiamo che quardando quella stella la più luminosa tu sarai con noi… e vorremmo che tutto fosse un incubo e che passerà … ma non è così, non passa, come non finirà mai la voglia di riaverti qui accanto . “ chissà, ovunque sei …. Chissà se ti arriverà questo pensiero… se lo senti …. Ascolta …” CHE TU POSSA TROVARE L’AMORE E LA FELICITA CHE HAI SEMPRE CERCATO INVANO

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