mercoledì 23 giugno 2010

Su facebook uno stralcio del rapporto conclusivo delle indagini "Giochi di potere"

Le conclusioni a cui perviene il Comando Stazione dei Carabinieri di Racalmuto, a proposito delle indagini "Giochi di Potere"

Pubblicate nella bacheca facebook del Sindaco di Racalmuto. Su facebook le conclusioni delle indagini "Giochi di potere".
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"Ritornando sugli argomenti principali di questa indagine, ossia le strutture alberghiere AMBRA, MEZZALUNA e REGALPETRA, si è ormai convinti che il finanziamento dei fondi pubblici per la ristrutturazione di strutture alberghiere già esistenti (che a Racalmuto non esistevano), pari al 30% dei finanziamenti erogati ambito regionale, non sia una coincidenza ma scaturito da segnalazioni e consigli di natura politica. Infatti ciò che accomuna sicuramente vari soggetti è la corrente poltica di appartenenza: CHIARELLI ha sostenuto la candidatura di PETROTTO; PETROTTO è sostenuto dal cugino MATTINA; LAURICELLA viene nominato Assessore all’Urbanistica ecc… dal Sindaco; CACCIATO ha sostenuto la candidatura di PETROTTO essendo di sinistra; CARLINO e MARTORELLI “ pur bastonati” con il sequestro dell’immobile AMBRA, fanno la mangiata insieme a PETROTTO, candidato alle Regionali, durante le elezioni Regionali e Nazionali ultime passate;



Premettendo che questo Comando non ha effettuato indagini in merito alla struttura alberghiera MEZZALUNA di CACCIATO Calogero, si sente di poter affermare che le strutture alberghiere probabilmente sono scaturite nel seguente modo:
La politica locale è di centro sinistra anche se con qualche partito aderente di centro destra. La prima struttura alberghiera entrata in esame presso l’ufficio tecnico è quella di CACCIATO Calogero società MEZZALUNA, lo stesso CACCIATO, facente parte come corrente politica di sinistra è vicino politicamente sia all’avv. MATTINA sia al sindaco PETROTTO. Approfittando delle condizioni in cui l’ufficio tecnico comunale gestisce l’erogazioni di concessioni ed autorizzazioni edilizie, tramite il geom. CHIARELLI ottiene una semplice autorizzazione per ristrutturare un immobile “civile” da adibire successivamente ad albergo quando il fondo pubblico è disposto per la ristrutturazione di una struttura alberghiera già esistente e non da creare. Tale autorizzazione viene firmata dal geom. CHIARELLI il quale, probabilmente, vedendo tale affare si coalizza con CARLINO e MARTORELLI acquistando l’immobile in centro storico e chiede anche lui, come società AMBRA, il finanziamento pubblico per la ristrutturazione di una vecchia struttura alberghiera. In coda rimane la società “MACELLERIA BORSELLINO” la quale, dopo un tentativo durato un anno di ottenere le dovute autorizzazioni per la ristrutturazione di un loro vecchio fabbricato di proprietà da adibire a B&B, che per caratteristica non necessita del cambiamento della destinazione d’uso dell’immobile, sostituendo il tecnico progettista e subentrando l’ing. SANTALUCIA Camillo, libero professionista e facente parte della commissione edilizia del comune di Racalmuto, ottiene “miracolosamente” in giornata l’autorizzazione alla ristrutturazione dell’immobile da adibire, non più a B&B ma bensì a struttura alberghiera, ottenendo i finanziamenti pubblici.
Ulteriore elemento comune del “modus operandi” nelle tre pratiche è da ricercare nelle perizie giurate sulla destinazione d’uso degli immobili (tutti attestano il falso e sono poco dettagliati).


Racalmuto però, paese di circa 10.000 abitanti, posto nell’entroterra, non può definirsi di certo un paese turistico se pur definito il paese “della ragione” e quindi la nascita contemporanea di tre strutture alberghiere da sommarsi ad altre strutture alberghiere ricettive già presenti nel territorio probabilmente creano troppa concorrenza.


Ma l’indagine di mercato espletata dagli interessati e presentata all’assessoreato regionale insieme alla documentazione, da chi è stata esamintata? Può mai capitare che una commissione, nell’esaminare i documenti finalizzati ad ottenere i finanziamenti pubblici, non si rendano conto che tre finanziamenti vengono erogati per lo stesso centro abitato che non è zona turistica?


In merito, non si esclude che probabilmente CACCIATO, tramite PETROTTO e MATTINA, non abbia eventualmente chiesto di controllare l’immobile AMBRA del geom. CHIARELLI per bloccarlo e toglierlo dall’eventuale successiva concorrenza. Diverso il discorso con i BORSELLINO che non potevano essere attaccati facilmente, ritenute persone intelligenti e diverse dal Geom. CHIARELLI, che sicuramente avrebbero difeso a spada tratta i loro interessi.

Sulla base dei fatti riportati nella presente informativa che si vanno a congiungere con le attività già svolte, questo Comando chiede di valutare e ravvisare tutte le ipotesi di reato nei confronti dei singoli attori presenti nella vicenda che li vedono coinvolti in una sorta di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di vari reati nonché di truffa ai danni della pubblica amministrazione aggravata e continuata con falsificazione ed alterazione di atti nonché il reato di spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina commessa dall’avv. MATTINA chiedendo di valutare la possibilità di voler emettere appositi provvedimenti restrittivi della libertà personale"

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