mercoledì 23 giugno 2010

I consiglieri Sardo e Brucculeri del PD dicono : "NO, allo scioglimento del consiglio comunale"


La bufera giudiziaria che si è abbattuta sul nostro comune nonché l’ammissione pubblica da parte del sindaco di avere fatto uso di cocaina hanno inevitabilmente innescato una serie di polemiche sfociate nella richiesta, da parte delle opposizioni politiche, di dimissioni del sindaco e del consiglio comunale.
Ora, passata l’eccitazione del momento, è necessario soffermarsi un attimo per analizzare freddamente la situazione.
Che cosa è successo?
Innanzitutto dobbiamo dire che l’inchiesta giudiziaria denominata “Giochi di Potere” riguarda tre fattispecie diverse :

Ipotesi di truffa all’Unione Europea
1. Ipotesi di violazione di norme urbanistiche
2. Ipotesi di Abuso d’Ufficio

Inoltre questa inchiesta, condotta dalla locale caserma dei carabinieri su delega della Procura della Repubblica di Agrigento, coinvolge una platea eterogenea di soggetti: privati cittadini titolari di autorizzazioni edilizie, tecnici liberi professionisti, tecnici funzionari comunali, il sindaco, ex assessori comunali e perfino un legale molto vicino al sindaco , presidente del “Tre Sorgenti”, che non ha nessun incarico comunale.

Vedremo se da semplici “indagati” diventeranno “imputati” e se l’eventuale processo riuscirà a dimostrare le ipotesi della pubblica accusa.

È sbagliato gridare al complotto: il nostro sistema giudiziario, per fortuna, ha tre gradi di giudizio nei quali è possibile dimostrare la propria innocenza. Lasciamo, dunque, che la giustizia faccia il suo corso avendo piena fiducia nella Magistratura.

Non mischiamo, per favore, fatti giudiziari con responsabilità politiche: coloro che vogliono strumentalizzare questa inchiesta giudiziaria per liquidare il sindaco ed il consiglio comunale, democraticamente eletti dai cittadini di Racalmuto , dimostrano di avere la coda di paglia!
Sperano , forse, nell’invio da parte della Regione Siciliana di un commissario che si metta a loro disposizione per “chiudere” alcune questioni che sono tuttora all’ordine del giorno dell’agenda politica racalmutese.

Ci riferiamo in primo luogo all’impiego dei Fondi Anas e al Piano Regolatore Generale.
Su queste due importanti questioni il Consiglio Comunale deve vigilare affinché la redazione del PRG venga fatto con la massima partecipazione democratica e contro le eventuali spinte speculative di gruppi di pressioni sia esterni che interni al comune e che i soldi per le opere di compensazione servano per sistemare e riqualificare il patrimonio urbanistico e infrastrutturale del nostro paese.
Sul fatto poi che il sindaco abbia gridato “urbi et orbi” di avere fatto in passato uso di cocaina, non abbiamo molto da dire: trattandosi di persona adulta è libero di gestirsi la propria vita come gli aggrada; non possiamo tuttavia non considerare che, al di là di ogni considerazione moralistica e piccolo-borghese, un amministratore pubblico, invece di chiedere perdono e pietà, dovrebbe assumere un comportamento ed un contegno consoni al proprio ruolo.

Noi del Partito Democratico ci siamo opposti e ci opponiamo allo scioglimento del consiglio e alla conseguente venuta di un commissario regionale perché sancirebbe la sconfitta di un’intera classe politica; non siamo, però, disponibili a“tirare a campare” AD OGNI COSTO !!
Esigiamo che il sindaco e le altre forze di maggioranza si esprimano e si impegnino su alcuni punti
programmatici di fondamentale importanza per Racalmuto:



• IMPIEGO DEI FONDI ANNAS PER LA REALIZZAZIONE
1. Ampliamento del cimitero comunale
2. Sistemazione delle vie interne + segnaletica ( da individuare collegialmente)
3. Sistemazione di alcune vie esterne ( da individuare collegialmente)
4. Sistemazione impianti sportivi
5. Arredo piazza Umberto 1° con divieto assoluto del transito ( ad eccezione dei residenti)
6. Creazione isola pedonale via Garibaldi
7. Creazione di un sottopassaggio pedonale Ponte del Carmelo
8. Manutenzione edifici scolastici
9. Ampliamento rete metano nelle zone non fornite
10. Ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione

NON TOLLEREREMO CHE I FONDI ANAS VENGANO UTILIZZATI COME MERCE DI SCAMBIO POLITICO!


• CONCLUSIONE DELLA REVISIONE DEL PRG
1. Aggiornamento dello studio geologico
2. Aggiornamento dello studio agro – forestale


• Definizione ICI area industriale

• RIDUZIONE BOLLETTA TARSU tramite

1. Attivazione del CCR

2. Servizio di spazzamento con personale del comune

3. Razionalizzazione dei servizi ecologici


Se non troveremo riscontro alle poche ma importanti questioni da noi sollevate, ne trarremo le connseguenze. A quel punto si sarà esaurito ogni nostro sforzo di mediazione per non fare male a questo nostro paese e la parola dovrà necessariamente passare al popolo sovrano.




Salvatore Sardo
Carmelo Brucculeri
Consiglieri Comunali del Pd

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