Andiamo in ordine.
Da circa tre mesi siamo senza giunta, adesso il sindaco nomina come assessori a loro insaputa, senza nessun preavviso, i consiglieri comunali:
1) Eduardo Spalanca dell’MPA che per motivi professionali ringrazia e rinuncia alla nomina;
2) Salvatore Sardo del PD, vicesindaco della passata giunta Restivo, che qualora accettasse lascerebbe il posto al consiglio al compagno Luigi Capitano che milita oggi in un partito diverso;
3) Alfredo Mattina del PDL intenzionato ad accettare, ma qualora accettasse lascerebbe il posto a Salvatore Maniglia, probabile "spina" al fianco per il sindaco;
4) Giovanni Baravecchia del PDL, firmatario della proposta di riduzione a quattro degli assessori e non è intenzionato a fare marcia indietro.
Sono convinto che questo spettacolo è servito per organizzare un gioco che
portasse senza tanti perché l’ingresso, nella terza giunta, di Giovanni
Mattina, già assessore e vicesindaco uscente che a quanto si dice è
l’unico ad aver fatto patti chiari con il sindaco negli accordi pre-elettorali e
seguenti.
Ad oggi, è certo che gli assessori di Racalmuto sono in totale tre: Olindo Terrana di Grotte nella doppia veste di assessore con delega all’urbanistica e coordinatore di un progetto strategico dove compartecipa il Comune di Racalmuto e si presume l’incompatibilità dell’incarico; Aldo Scimè probabile vicesindaco e assessore alla cultura e Giovanni Mattina ad oggi senza delega.
Altri nominati agli auguri rispondono: cosa?????
Si attende il secondo atto, di uno spettacolo che non piace e che nulla di buono fa sperare per il futuro di Racalmuto.
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