venerdì 16 ottobre 2009

L'Arpa controllerà l'ex miniera di Racalmuto ...da La Sicilia del 16/10/2009: Nicolò Giangreco



Testo dell'articolo

Racalmuto, insieme a Grotte, Bombensiere e Milena, risulta tra quei comuni in cui c'è un più alto tasso di mortalità per malattie tumorali. Ma negli ultimi tempi si registrano anche nascite con gravi malformazioni fisiche. Tutti questi eventi stanno preoccupando non poco la cittadinanza di Racalmuto. L'ex consigliere comunale, Carmelo Mulè (nella foto) è riuscito a mettersi in contatto con i funzionari dell'Arpa, e dopo una conversazione telefonica con il prof. Giuseppe Bruno Soracco, responsabile area Arpa in provincia di Agrigento, hanno stabilito che si recheranno nelle miniere dismesse, con i tecnici della struttura, per fare un primo prelievo del materiale e verdure per osservare se vi sono contaminazioni. Il prof. Bruno Soracco, oltre a ricoprire l'incarico all'interno dell?Arpa, è una nota autorità nel campo chimico. Carmelo Mulè accompagnerà sui luoghi l'èquipe con il dott. Gaetano Geraci responsabile dell'Ufficio epidemologico dell'Asp di Agrigento. Secondo voci che circolano in paese, nelle vecchia miniera abbandonata, da dove veniva un tempo estratto il salgemma vi sarebbero state sepolte scorie tossiche. Ma la miniera abbandonata non lo è affatto, visto che il suo accesso viene controllato da un custode che impedisce l'accesso a chiunque. La miniera per la profondità dei tunnel scavati nel sottosuolo, sfiora i 700 metri e potrebbe essere il ideale per stoccare rifiuti tossici altamente inquinanti, tra cui le cosiddette ceneri volanti, che contengono un'alta concentrazione di metalli pesanti, diossine e idrocarburi. Una vicenda che se verificata, sarebbe gravissima. Preoccupata in tal senso si dichiara Legambiente. Del caso si è occupata anche la Compagnia dei Carabinieri di Canicattì, che ha interessato i componenti organi tecnici, in particolare il nucleo operativo ed ecologico, per accertamenti preliminari da approfondire. (Nicolò Giangreco)

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