Nasce così. Per caso. Digito come titolo del blog Regalpetra libera Racalmuto. Fin qui tutto bene. Ma quando lo rileggo arrivano i dubbi. Cosa significa? Mi blocco. Mi passa per la mente qualche possibile significato. Un po’ di confusione. Mi blocco ancora. Quella sensazione di non saper dare significato alle parole. Ma non è così. Rileggo. Rileggo lentamente a voce alta. Rileggo e scrivo. Regalpetra libera. Libera Racalmuto. Significati completamente diversi opposti discordanti. Libera Racalmuto…ok!!! : dalla mafia dal degrado dalla disoccupazione dalla corruuzione e tanto altro. Ma Regalpetra che cos’è. Rimbomba nelle orecchie dei racalmutesi. Associamo Regalpetra a Sciascia. Sciascia a Racalmuto. Ma Regalpetra non esiste. Esiste Racalmuto. Prendo il libro I ragazi di Regalpetra di Gaetano Savatteri e leggo : “E’ fatica persa cercare Regalpetra sulle carte geografiche. Non c’è. Si trova solo negli atlanti dei luoghi immaginari. Esiste Racalmuto,invece…qui è nato Leonardo Sciascia:da Racalmuto ricavò metafora della Sicilia, dell’Italia intera. Metafora dei nazionali difetti, più spesso”. Regalpetra un luogo immaginario. Un luogo immaginario libera Racalmuto. Voglio approfondire. Vado di là a prendere le Opere edite da Bompiani di Leonardo Sciascia. E Claude Ambroise nell’introduzione scrive “… Regalpetra è la cristallizzazione di una esperienza concreta di quella realtà”. La realtà di Racalmuto. Le parrocchie di Regalpetra non è altro scrive Ambroise che “la rappresentazione mimetica della realtà di Racalmuto in testo” . Il nodo è sciolto. Regalpetra è il testo di Racalmuto. Che oggi si rappresenta, anche e soprattutto, dentro il grande contenitore di internet. Digiti su google Racalmuto e trovi migliaia di testi, immagini, video, suoni che la rappresentano. Regalpetra scrive e legge, parla e ascolta, vede e riflette su Racalmuto. Questa è Regalpetra. La Regalpetra che comunica che dialoga che denuncia che produce che informa ecc. Regalpetra è un laboratorio culturale democratico libero che usa i nuovi strumenti della comunicazione. Si incontra nella piazza di face book, legge e interagisce nei blog, legge le ultimissime dai giornali on line , approfondisce, ascolta musica, ricerca, scopre. Regalpetra rappresenta quella parte di Racalmuto libera che non sta in silenzio ma che ha voglia di parlare/comunicare /condividere /rappresentare percorsi ragionamenti dolori sofferenze stranezze passioni gioie esperienze amori curosità …e tanto altro ancora. Una Regalpetra che si libera con la forza delle parola scritta. Regalpetra è la voce libera dei racalmutesi. Regalpetra è la verità di Racalmuto. Verità che è reperibile nella pratica della scrittura scrive Claude Ambroise. Regalpetra è un grande saggio che dal testo Le parrocchie di Regalpetra si ramifica nel nuovo grande pianeta culturale: internet. Regalpetra è la possibilità di staccarsi da Racalmuto, pur restando a Racalmuto: l’esilio dall’interno, scrive ancora Ambroise. Regalpetra è un libro non finito, in fieri, che nel momento in cui rappresenta la realtà si accorge che la sta trasformando. Regalpetra è libertà di parola che ha la presunzione di liberare Racalmuto. giovedì 21 maggio 2009
Regalpetra libera Racalmuto.
Nasce così. Per caso. Digito come titolo del blog Regalpetra libera Racalmuto. Fin qui tutto bene. Ma quando lo rileggo arrivano i dubbi. Cosa significa? Mi blocco. Mi passa per la mente qualche possibile significato. Un po’ di confusione. Mi blocco ancora. Quella sensazione di non saper dare significato alle parole. Ma non è così. Rileggo. Rileggo lentamente a voce alta. Rileggo e scrivo. Regalpetra libera. Libera Racalmuto. Significati completamente diversi opposti discordanti. Libera Racalmuto…ok!!! : dalla mafia dal degrado dalla disoccupazione dalla corruuzione e tanto altro. Ma Regalpetra che cos’è. Rimbomba nelle orecchie dei racalmutesi. Associamo Regalpetra a Sciascia. Sciascia a Racalmuto. Ma Regalpetra non esiste. Esiste Racalmuto. Prendo il libro I ragazi di Regalpetra di Gaetano Savatteri e leggo : “E’ fatica persa cercare Regalpetra sulle carte geografiche. Non c’è. Si trova solo negli atlanti dei luoghi immaginari. Esiste Racalmuto,invece…qui è nato Leonardo Sciascia:da Racalmuto ricavò metafora della Sicilia, dell’Italia intera. Metafora dei nazionali difetti, più spesso”. Regalpetra un luogo immaginario. Un luogo immaginario libera Racalmuto. Voglio approfondire. Vado di là a prendere le Opere edite da Bompiani di Leonardo Sciascia. E Claude Ambroise nell’introduzione scrive “… Regalpetra è la cristallizzazione di una esperienza concreta di quella realtà”. La realtà di Racalmuto. Le parrocchie di Regalpetra non è altro scrive Ambroise che “la rappresentazione mimetica della realtà di Racalmuto in testo” . Il nodo è sciolto. Regalpetra è il testo di Racalmuto. Che oggi si rappresenta, anche e soprattutto, dentro il grande contenitore di internet. Digiti su google Racalmuto e trovi migliaia di testi, immagini, video, suoni che la rappresentano. Regalpetra scrive e legge, parla e ascolta, vede e riflette su Racalmuto. Questa è Regalpetra. La Regalpetra che comunica che dialoga che denuncia che produce che informa ecc. Regalpetra è un laboratorio culturale democratico libero che usa i nuovi strumenti della comunicazione. Si incontra nella piazza di face book, legge e interagisce nei blog, legge le ultimissime dai giornali on line , approfondisce, ascolta musica, ricerca, scopre. Regalpetra rappresenta quella parte di Racalmuto libera che non sta in silenzio ma che ha voglia di parlare/comunicare /condividere /rappresentare percorsi ragionamenti dolori sofferenze stranezze passioni gioie esperienze amori curosità …e tanto altro ancora. Una Regalpetra che si libera con la forza delle parola scritta. Regalpetra è la voce libera dei racalmutesi. Regalpetra è la verità di Racalmuto. Verità che è reperibile nella pratica della scrittura scrive Claude Ambroise. Regalpetra è un grande saggio che dal testo Le parrocchie di Regalpetra si ramifica nel nuovo grande pianeta culturale: internet. Regalpetra è la possibilità di staccarsi da Racalmuto, pur restando a Racalmuto: l’esilio dall’interno, scrive ancora Ambroise. Regalpetra è un libro non finito, in fieri, che nel momento in cui rappresenta la realtà si accorge che la sta trasformando. Regalpetra è libertà di parola che ha la presunzione di liberare Racalmuto.
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Interessante, l'importante è che Regalpetra come visto da Sciascia coi suoi pro e contro non diventi obiettivo di trasformazione di Racalmuto per vivere e continuare a vivere nella fantasia. Non fuggiamo verso realtà che non esistono per allontanarci dai problemi, ma prendiamo come esempio l'immaginazione e la fantasia per sognare e far realizzare questi sogni e cerchiamo anche di non assoggettarci alla fantasia scisciana che sempre e solo di fantasia si tratta, atta a vendere libri, considerato il fatto che come politico ha fatto poco e nulla per far confluire la realtà con la sua racalmuto che aveva in testa, sognava...
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