Si è svolto il 20 Giugno 2017 presso l’Aula Consiliare del
Comune di Racalmuto il corso di formazione, approfondimento e riflessione degli
operatori e delle operatrici dei servizi per il contrasto e la prevenzione
della violenza di genere tenuto dall’Associazione Onlus“Vita nuova” di Liliana
Militello che gestisce i Centri Antiviolenza, “Gloria” in Favara e “Castrofilippo”
in Castrofilippo, e più case rifugio presenti nell’agrigentino ad indirizzo
segreto. E’ stata coinvolta tutta l’Amministrazione Comunale di Racalmuto. In particolare sono intervenuti: la Vice Sindaco ed Assessore ai Servizi
Sociali Dott.ssa Carmela Matteliano e la consigliera Avv. Cinzia Leone.
Sono stati coinvolti gli operatori dell’Ufficio
dei servizi sociali del Comune e le Associazioni locali “Cristalli di sale”, “Arci”, “Insieme per il bene comune “, il Centro Padre
Cipolla, la Fidapa di Canicattì nonché, educatori e liberi professionisti.
L’incontro,
fortemente voluto dagli enti presenti, ha evidenziato l’importanza che rivestono
i Centri Antiviolenza e la Casa Rifugio nella società ed in che modo le donne vittime
di violenza ed i minori trovano giovamento da essi.
La presidente
Militello Liliana da oltre 10 anni si spende per la lotta contro la
violenza di genere. “Spesso – dichiara- le donne per paura, per pudore, per
vergogna e per senso di colpa subiscono le azioni di chi le violenta, picchia,
insulta e toglie ogni capacità di decisione. Altresì, le vittime continuano a
nutrire la speranza e, purtroppo, anche l’illusione che il partner cambi. Circostanza
che potrebbe mettere in repentaglio la vita della donna vittima, ma anche dei
figli minori. I centri antiviolenza
offrono con reperibilità H24 uno spazio protetto e non giudicante dove poter
trovare in maniera totalmente gratuita ascolto, consulenza
legale-sociale-psicologica.”
Dichiara
l’assessore dott.ssa Carmela Matteliano: "È dovere di ogni Amministrazione studiare strategie che possano,
attraverso un proficuo lavoro di rete, creare le fondamenta per una migliore
qualità di vita delle donne, madri, immigrate vittime di violenza di
genere. È da questa premessa che si deve
partire per intraprendere un percorso congiunto di azioni con il privato
sociale tese a conoscere e prevenire il fenomeno della violenza di genere”.
Sono molto soddisfatta dell’incontro, continua, la consigliera avv. Cinzia Leone
che ne ha coordinato i lavori. “La
numerosa presenza all’incontro degli operatori sociali che operano nella nostra
comunità e l’alto interesse e partecipazione che hanno mostrato verso tematiche così attuali e controverse,
dimostrano da un lato l’importante sinergia tra pubblico e privato nel campo
delle problematiche sociali; dall’altro confermano la volontà degli operatori
coinvolti di programmare interventi qualificati a tutela delle donne vittime di
maltrattamenti e nella lotta alla
violenza di genere”.
Hanno relazionato, oltre la Presidente dell’Associazione
Onlus “Vita Nuova" Liliana Militello, la equipe della casa rifugio e dei centri antiviolenza
così nell’occasione costituita: la Pedagogista Elide Patti, l’Assistente
Sociale Rosalia Petruzzella, la Psicologa Rosaria Vaccaro e l’Avvocata
Valentina Fiorilli.
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