Nota stampa
del sindaco di Racalmuto
Emilio Messana
I consiglieri comunali "sfiduciati" non soddisfatti di aver fatto rinviare il consiglio precedente senza esaurire i punti all'ordine del giorno, ne hanno fatto convocare un altro d'urgenza per domani con un solo punto all'ordine del giorno. Dunque, oggi ci sarà il consiglio comunale in prosecuzione della seduta precedente, domani un altro consiglio per votare un atto di indirizzo all'amministrazione per il PRG. L'Assessorato non ha ancora completato l'istruttoria, e per questo ritardo lo abbiamo sollecitato e diffidato, il Prg non è stato ancora trasmesso al CRU, non sappiamo quando l'amministrazione sarà convocata per essere sentita: dov'è l'urgenza per convocare un Consiglio Comunale con un solo punto all'ordine del giorno, quando si ha tutto il tempo per convocarne un altro con un ordine del giorno più corposo?
Agli otto consiglieri "sfiduciati", tra i quali è la Presidente del Consiglio, sfugge che un Consiglio Comunale ha dei costi - personale impegnato, gettoni di presenza, permessi per i consiglieri - e una direzione adeguata vorrebbe che si concentrassero le adunate per trattare diverse questioni e non un solo punto. Si aggiunga che, non essendo mai passato dalle commissioni consiliari, mai discusso con gli uffici, anche il confronto sull'atto di indirizzo proposto rischia di essere sterile, di non poter beneficiare del contributo di tutti i consiglieri, di portare avanti una visione parziale, perché l'atto non scaturisce da un esame complessivo delle questioni inerenti al Prg. L'impressione è che l'urgenza possa servire più agli otto consiglieri "sfiduciati" e alla loro vanità politica che al paese e, fatto ancor più grave, che si voglia mortificare il ruolo del Consiglio Comunale, facendogli prendere atto di scelte e valutazioni "cucinate" fuori dalle sue commissioni, senza il necessario supporto tecnico degli uffici comunali.
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