Prende il via il
progetto “Obiettivo Giovani” promosso dall’assessorato ai servizi sociali del Comune
di Racalmuto e rivolto alla fascia giovane della comunità.
Il progetto ha
coinvolto 36 giovani racalmutesi dai 18 ai 35 anni, disoccupati/inoccupati che
dedicheranno due mesi della propria vita a favore di un impegno di utilità
collettiva. Per i giovani coinvolti, dichiara l’assessore ai servizi sociali
dott.ssa Carmela Matteliano: “ il
servizio civico può essere un’importante occasione di crescita personale per i
giovani alla ricerca di un lavoro. Favorisce l’integrazione sociale e costituisce
oltre che un’esperienza di collaborazione, un’opportunità educativa e formativa”.
Nello specifico, le
azioni di intervento attivate, grazie al coinvolgimento dei giovani sono:
1)
un servizio di supporto organizzativo per alunni svantaggiati
(supporto ai docenti nelle attività di igiene, di alimentazione e in quelle ludico-ricreative)
per gli alunni frequentanti le sezioni infanzia del plesso “Lauricella” e del
plesso “Agazzi” dell’istituto Comprensivo Statale Leonardo Sciascia;
2) un
servizio di piccola manutenzione e pulizia di strutture pubbliche ed in
particolare scuole, teatro ecc..
Tutti i giovani
partecipanti sono stati sottoposti a visita medica e formati attraverso un
corso specifico organizzato dal comune.
“Ancora
una volta Scuola e Comune si trovano a condividere un’altra bella esperienza
progettuale – dichiara il sindaco Emilio Messana. L’intesa tra i due enti permette di migliorare
e rafforzare i servizi e di offrire ai nostri giovani concittadini un ambiente
socializzante e protetto dove sviluppare le proprie competenze. Già lo scorso
anno la scuola ha offerto la possibilità a 10 cittadini disoccupati di poter
svolgere la loro esperienza di borsa lavoro. Adesso entrano nelle scuole i
giovani, grazie ad una misura specifica per la loro valorizzazione.”
Il servizio civico
comunale costituisce una forma di assistenza alternativa all’assegno economico
ed è rivolto prioritariamente a coloro che sono privi di occupazione.
Ciascun giovane sarà
impegnato sei ore alla settimana per otto settimane e avrà diritto ad un
compenso di 280 euro.
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