lunedì 17 febbraio 2014

Racalmuto. Tagliare 200.000 euro della politica (La Proposta di Sergio Scimè)


Mercoledì 19 è previsto un nuovo incontro tra gruppi e movimenti, per vedere se c'è intesa su alcuni punti programmatici. Dieci pregiudiziali per continuare il cammino.
Si discute, serenamente, nel definire la strada giusta. Impegnati nel mettere insieme energie sane e pulite, senza accelerazioni. L'unione fa la forza.
In questa fase, la nostra posizione è molto chiara: rinnovamento della politica, trasparenza nelle trattative, coinvolgimento della gente in tutte le scelte.

La prima pregiudiziale che proporremo al gruppo: il taglio dei costi superflui, per alleggerire il carico delle tasse. Il primo taglio, innanzitutto, quello del costo della politica che incide per quasi 200.000 euro annue sul bilancio comunale.
Poi, organizzare in modo più efficiente la macchina amministrativa, necessario per far ripartire il motore del paese.
Sottoporre con determinazione alle superiori istituzioni le problematiche finanziarie del nostro comune, non possono lasciarci soli a morire.
Non è più sopportabile quella politica che cerca i racalmutesi solo al momento del voto: se il comune è in una situazione disastrosa, la responsabilità non è assolutamente dei cittadini. 
Racalmuto ha bisogno di sperare in futuro migliore.
Noi pensiamo ad una amministrazione giovane.
Tra qualche giorno un giovane di 37 anni  governerà l'Italia, prendiamo esempio.

Sergio Scimè, Blogger Regalpetra libera

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