domenica 21 ottobre 2012

Racalmuto, scippata la collana d'oro ad un macellaio

Dopo i furti notturni alle attività commerciali, adesso i malviventi iniziano a scippare la gente di Racalmuto in pieno giorno. Al titolare di una macelleria in Piazza del Carmelo, mentre si trovava affacciato fuori dalla vetrina della sua attività, dei malviventi su una moto gli scippano dal collo la collana d'oro.
Ad un altro Racalmutese hanno cercato di rubare il portafoglio mentre saliva nella sua autovettura. La comunità è spaventata. Sarebbe opportuno da parte della commissione straordinaria chiedere un incontro urgente in Prefettura della Commissione Provinciale per la Sicurezza Pubblica per rafforzare i controlli nel territorio.
BLOG Regalpetra

8 commenti:

  1. cittadino sdegnatodomenica, 21 ottobre, 2012

    ciao Sergio , ti informo che lo stesso giorno pochi minuti prima sempre 2 persone stavano scippando un portafoglio ad un a persona , e stato lui stesso a raccontarmelo ha reagito e gridato e ha fatto scappare i 2 ladruncoli
    che ne pensi se pensiamo di organizzare un associazione di vigilanza diurna e notturna con ronde per le strade del paese come fanno al nord , visto che le autorità sono impegnate ad altro?

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  2. " Rafforzare i controlli" sul territorio non e' proprio esatto, visto che il territorio non sembra essere minimamente presidiato. La commissione straordinaria oggi e l'amministrazione ordinaria domani devono garantire la tranquillita' al nostro paese.
    Occorre inviare segnali forti a chiunque, stanziale o di passaggio, possa pensare che Racalmuto sia terra di nessuno.
    Prevenzione, vigilanza, repressione, stigmatizzazione da parte della collettivita' di ogni atteggiamento filo- mafioso o pseudo-mafioso.
    Allarme, Racalmuto!

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  3. Gente fuori dal comunelunedì, 22 ottobre, 2012

    I racalmutesi vivono un momento di grande difficoltà economica adesso anche il crescendo fenomeno criminalità non è buon segno. Tasche vuote e bocche chiuse. Dal municipio si continua a strangolare i cittadini con le tasse per mantenere lo status quo dentro (fuori chi muore muore), la povera gente per campare è costretta a rubare, nessuna programmazione per creare lavoro a chi non ce la. Lo Stato strangola con le tasse, i ladri strangolano scippando. I commissari hanno il dovere di dire e di fare qualcosa in aiuto. Così non va!

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  4. Cammelo ti staimo vicino in questo momento di grante sconforto
    MACELLAI ASSOCIATI DI RACALMUTO

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  5. Attenzione a non confondere le idee a chi legge, con frasi del tipo "la
    povera gente e' costretta a rubare per campare", poste a commento della notizia dello scippo subito dal nostro concittadino signor Carmelo Piazza. Vogliamo ricordare che si e' trattato di un' azione criminosa e proditoria ai danni di una persona in condizioni di diminuita difesa ( aggravante); infatti, sembra che al momento dell' aggressione stesse sonnecchiando e, comunque, era seduto. Si e' trattato di una vile aggressione fisica che giammai potra' essere giustificata con l' aumento delle tasse e la conseguente aumentata poverta' nel nostro paese. Prima di scrivere scempiaggini, riflettiamo, se ne siamo capaci.
    Grazie.

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  6. E' di pochi minuti fa la notizia che a Racalmuto verra' attivato un impianto di videosorveglianza "a tappeto" o quasi. Era ora! Cosi' i vigliacchi che nottetempo sfasciano panchine, specchi, vetri, lampioni, cestini, cartelli stradali ecc. se ne staranno a cuccia ( se ne hanno una). Cosi' i delinquenti che nottetempo forzano le saracinesche dei negozi se ne staranno con le mani in tasca. Bene, ogni tanto una buona notizia per la nostra comunita'.

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  7. la cosa certa è che abbiamo perso la nostra libertà!siamo nel far west!finiremo col portare le pistole per difendere le nostre cose!!!povera Racalmuto come ti sei ridotta!!1

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  8. Sacrificare un pezzetto della liberta' di tutti stando sotto l' occhio delle telecamere (se e' questo che intende dire il precedente commentatore anonimo), e' il prezzo da pagare per avere garantita la sicurezza delle cose e , soprattutto, delle persone, e per evitare di dover prendere in massa il porto d'armi. D' altronde, chi e' nel giusto non deve temere di operare come opera, sia alla luce del sole che sotto l' occhio nascosto del " grande fratello".

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