lunedì 1 ottobre 2012

Dov'è Racalmuto, paese orfano di padre (con versi poetici)

di Pippo Picone

Caro Sergio, abito in campagna e spesso mi reco in Paese, camminando per le strade ho la rappresentazione mentale dettagliata dell'avvenimento che in psicologia si chiama immagine cioè il ricordo molto vivo di un Paese tranquillo e sereno ma ormai perduto a causa della mancanza del capofamiglia che provvedeva direttamente ai bisogni dei cittadini oggi tenuti a soccombere per forza maggiore a causa degli errori fatti da chi ha amministrato. E' il caso di classificarlo Paese orfano di padre.
C'è un assoluto immobilismo, nel volto della gente vedo tanta tristezza ed amarezza per la imperturbabilità di chi ci amministra.
Ho una certa età e vivo di ricordi del passato e a tal proposito mi esprimo in versi:

Non è per nostalgia
ma per sentimento
che cruccia l'animo
nel vedere Te in gran
tormento.
Dove sei Racalmuto d'un tempo
quando splendevi nel firmamento.
Ho fiducia ai giovani
che ti daranno il giusto posto
nella scala dei potenti.

Condividi?

Racalmuto 28.09.2012

Cordialmente Pippo Picone

3 commenti:

  1. ...caru Pippinu, nun mi puozzu capacitari
    di cuomo puottiru li munnizzara fiuriri
    e li iardina siccari!
    Buonanotti!

    RispondiElimina
  2. Ho cinquant'anni e non ho mai visto Racalmuto splendere nel firmamento. Forse il Sig. Picone si riferisce ad epoche ormai lontanissime. Beato lui che prova questi sentimenti quando guarda in faccia la gente, io provo un pò di sconcerto, quando penso che ad amministrarci in futuro saranno dei racalmutesi.

    RispondiElimina
  3. ottimista in difficoltàlunedì, 01 ottobre, 2012

    è vero ed è molto triste... Racalmuto, oggi come non mai, pronta a farsi "saccheggiare" per poi essere lasciata ad un destino incerto.

    RispondiElimina