"Un provvedimento che ristabilisce una situazione corretta, dopo che per troppo tempo non erano state attivate le procedure necessarie al suo allontanamento, un segnale di ripristino della legalità". Sono queste le parole utilizzate dal commissario straordinario del Comune di Racalmuto, prefetto Gabriella Tramonti , dopo il licenziamento del dipendente comunale Beniamino Di Gati. Il prefetto Tramonti per la data odierna sarà a Racalmuto.
Serviva la commissione prefettizia per questo provvedimento? Come mai non è stato fatto prima?
RispondiEliminaMa quando si dice prima, si dice anche un anno di gestione commissariale petralesca,no? Ma un "atto dovuto" può considerarsi "ripristino della legalità"? Mah!!!
RispondiEliminacondivido, un atto dovuto che arriva però dopo due anni. Questo ritardo crea qualche sospetto. Gli amministratori dal 2010 ad oggi hanno il dovere di spiegare cos'è successo. Perché non si è fatto prima. Chi è stato l'assessore al personale in questi anni? questo ritardo ha portato il paese al commissariamento, i consiglieri (fuoriusciti) con decreto del Presidente della Repubblica che dicono?
RispondiEliminaAffinche' sia possibile il ripristino della legalita', a Racalmuto e' necessario il ripristino della civilta'.
RispondiEliminaScivoli, altalene, panchine e.....filo spinato ed amianto. MAH!
Puo' capitare, in una splendida domenica di Giugno, che un padre decida di fare un giretto in automobile con i suoi bimbi e che si fermi al parco giochi di via Tukory per far divertire un po' i figlioletti all'aria aperta.Puo' anche capitare che il cagnolino, fedele compagno di giochi,sfugga al controllo e si infili tra il "verde" ( indistintamente inteso: piante, fiori, alberi, ma anche sterpaglie, erbacce, ecc...). Naturale la corsa di tutta la famiglia per il resupero del cucciolo; meno naturale imbattersi, a pochi metri dagli scivoli, in una specie di recinzione bassa (proprio a misura di bimbo) e malandata, tutta di FILO SPINATO ARRUGGINITO. Addirittura incredibile scoprire poi, un po' piu' in la', seminascosta dal folto sommacco, quella che appare come una vera e propria MINIERA DI AMIANTO!
Scrivo a REGALPETRA LIBERA in quanto ritengo sia l' ultimo baluardo a difesa della poca civilta' rimasta dalle nostre parti e faccio appello alla sensibilita' del dott. Scime' affinche' questa segnalazione venga portata a conoscenza delle autorita' competenti.
Grazie.
Anonimo, fiero di NON essere racalmutese.
Caro Sergio, credo che il commento relativo all'amianto in via Tukory debba essere messo in " risalto " affinchè qualcuno del Comune possa intervenire per rimuovere il mateiale altamente pericoloso.
RispondiEliminaD' altra parte,nel nostro paese, esiste o no un ufficio preposto alla cura e alla salvaguardia dell' ambiente? Interessiamolo urgentemente!
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