mercoledì 18 aprile 2012

La cantonata di Pennica



Nel dibattito dei candidati sindaco di Agrigento su Teleacras, organizzato da AgrigentoOGGi,  è interessante la riflessione di Giuseppe Arnone del PD:  è "quanto dire" nel vedere sponsorizzare l'avv. Totò Pennica da Vittorio Sgarbi ex sindaco del Comune di Salemi sciolto durante il suo mandato per infiltrazione mafiosa.
Nessuna idea di legalità può trovare spazio quando non si è limpidi e trasparenti nella proposta politica.
Anche il segretario provinciale del PD di Agrigento Emilio Messana  esprime preoccupazione per le parole pronunciate da Sgarbi nel comizio a Porta di Ponte, in occasione del comizio del candidato sindaco Totò Pennica. Scrive Messana:
Nel capoluogo della provincia, patria dei martiri Guazzelli, Livatino, Saetta, ai primi posti per inquinamento mafioso delle istituzioni e, specularmente, per le intimidazioni subite dai pubblici amministratori, a nessuno, sia anche un polemista di eccezione come il Prof. Vittorio Sgarbi, è concesso di affermare spavaldo che in venti anni non ha mai incontrato la mafia o che la mafia non condizioni la politica.  Ci saremmo, pertanto, aspettati, nell’impegno antimafia che deve tenere tutti noi, che la coalizione dell’Avv. Salvatore Pennica, prendesse le distanze da Vittorio Sgarbi e dalla sua lettura del fenomeno mafioso in Sicilia. Invece, il Prof. Vittorio Sgarbi, già sindaco di Salemi, comune sciolto per inquinamento mafioso, è chiamato dal candidato sindaco Pennica a fare l’assessore alla Cultura. Riteniamo questa scelta improvvida e pericolosa perché idonea a trasmettere un segnale di abbassamento della tensione antimafia, che nessuno dei protagonisti della competizione elettorale può minimamente permettersi di assecondare. Confidiamo che l’Avv. Salvatore Pennica possa cogliere il fondamento della nostra preoccupazione e porvi rimedio."

6 commenti:

  1. caro blogger Le vorrei ricorcare che il candidato arnone non fa parte del PD di agrigento è stato pure diffidato da Bersani.....

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    1. graziella.ancona@alice.itmercoledì, 18 aprile, 2012

      Comunque c'è

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    2. graziella.ancona@alice.itmercoledì, 18 aprile, 2012

      C'è c'è c'è .... comunque c'è

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    3. Mmmm cara graziella Ancona la sua parola con tutta la stima che le tributo non conta nulla....per ovvi motivi uno quello che lei dice non ha fondamento(vi sono le lettere firmate da bersani che lo diffida)
      2 lei è di parte non solo è cliente di arnone ma va nei comizi con lui fa volantinaggio con lui va negli incontri del PD con lui quindi ha detto una Pulcinellata o una pinocchiata
      3 i rapporti con l'arnone e la sua famiglia sono talmente evidenti che Arnone ha usato come presta nome nellA sua lista suo fratello....mi sembra che questi fatti si commentano da soli..
      cordiali saluti

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  2. per avere una migliore idea di questo avvocato dovreste ascoltare una telefonata che appare proprio come un'intimidazione

    http://www.youtube.com/watch?v=41_Iv3NMRGI

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    1. a me non piace il candidato Pennica ma ha ragione......scusi non è bello ricevere uova in faccia mentre parla dagli avversari politici....E cmq arnone il suo competitor di questo articolo non fa altro che intimidire i suoi avversari con minaccie di querele e maxi risarcimenti...questi modi bulgari sono sbagliati

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