martedì 10 giugno 2014

RACALMUTO Diario del Sindaco Emilio Messana (9/6/2014) - "I tempi di reazione della macchina amministrativa sono troppo lenti e comunque inefficienti"

Lunedì nove giugno, Incontro il responsabile delle iniziative culturali che si tengono al Castello Chiaramonte. Mi complimento: in poco meno di una settimana ha inaugurato tre mostre di livello e ospitato una suggestiva manifestazione provinciale della Fidapa. Ritengo sia il tempo di insediare un bookshop con area rinfresco. Ad ogni inaugurazione offriamo noi e regaliamo i nostri pochi cataloghi. Segnalo che domenica, per l'inaugurazione della mostra di fotografie di Luoise Hamilton Caico alla presenza di un gruppo di italo americani guidati dal nostro Piero Carbone, i bagni erano sporchi. Insieme a lui è l'economo comunale. Conveniamo sulla necessità di organizzare un "magazzino" che registri e censisca i beni acquistati e distribuiti ai vari uffici. Gli chiedo di preparare una stima delle quantità di beni di consumo acquistati negli ultimi due anni. Subito dopo incontro le delegazioni del Libero Consorzio dei Comuni - come si chiama adesso la Provincia Regionale di Agrigento - dell'Ipia di Racalmuto, dell'Istituto Comprensivo "Generale Macaluso".
Motivo: dopo la fine del corrente anno scolastico inizieranno dei lavori di consolidamento strutturale, per l'importo di oltre €. 800.000,00, nell'edificio che ospita l'istituto tecnico professionale di Racalmuto. Occorrerà sgomberare e trovare "ambienti" per e le aule e i laboratori. La scuola media è "a tappo", idem i plessi della "Palma"; la elementare del "Carmelo" potrebbe mettere a disposizione quattro aule ma a settembre iniziano dei lavori alla scuola dell'infanzia "Lauricella" e queste aule serviranno. Di doppi turni non se ne parla. L'assessore Paolo Alessi conduce il primo sopralluogo con tutte le delegazioni. Finisce così: chiediamo di sapere con certezza quante aule necessitano per trasferire l'Ipia; faremo, di conseguenza, una ricognizione del nostro patrimonio edilizio; in ogni caso, non assumeremo alcun onere per il trasloco; invitiamo la provincia a locare un edificio fino alla fine dei lavori. Sono trascorsi più di dieci giorni da quando ho chiesto d far partire la pulizia straordinaria del paese. Chiedo lumi al responsabile e al segretario. Mi fanno vedere il progetto che impegna 24 lavoratori. E' fermo perché manca l'ok dell'ufficio ragioneria. Il responsabile è in ferie e fa sapere che può impegnare soltanto mille euro. Per dotare gli operai degli strumenti di lavoro - decespugliatore, tute, scarpe, guanti, zappe, carburante - ci vogliono oltre tremila euro, peri primi trenta giorni. Il preventivo annuale è di circa tredici mila euro. I tempi di reazione della macchina amministrativa sono troppo lenti e comunque inefficienti: in alcune zone dove il lavoro è stato fatto, l'erba è rimasta sfalciata sui marciapiedi o sui bordi della strada. Chiedo una relazione su quanto è stato fatto finora -strade dove si è intervenuti - e il cronoprogramma. Dobbiamo rendere pubblico il piano di intervento: ogni giorno dobbiamo sapere tutti dove sono all'opera le nostre squadre. Sempre dieci giorni fa avevo chiesto la ricognizione dello stato di manutenzione degli spazi pubblci atrezzati: mi viene esibita una paginetta senza alcun dettaglio tecnico. Mercoledì l'assessore Paolo Alessi guiderà il sopralluogo. Ancora dieci giorni fa avevo chiesto la relazione su eventuali danni cagionati dai lavori dell'Anas per la realizzazione del raddoppio. Anche quella è pronta, ma non si vede.
Parlo con il responsabile della polizia municipale e gli chiedo di preparare l'ordinanza per la chiusura del traffico nei fine settimana e di convocare per giovedì prossimo gli esercenti dei bar, ristoranti, pizzerie e rosticcerie per confrontarci sull'organizzazione delle iniziative estive.
Nel tardo pomeriggio partecipo al bicentenario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, che si celebra nella Valle dei Templi.

Emilio Messana, Sindaco di Racalmuto

8 commenti:

  1. Lei fa molto bene a dire questo. Sono in vacanza a Racalmuto da un paio di giorni, in via Regina Elena l'erba è alta un metro. Fate come volete, ma per mancato servizio di pulizia e igiene come possiamo pagare le tasse.

    RispondiElimina
  2. signor sindaco da una ricerca sul sito del comune il personale impegnato per l'igiene ambientale è composto da otto persone, un numero molto esiguo sarebbe opportuno rivedere l'organizzazione del personale

    RispondiElimina
  3. perché non organizzare le giornate della pulizia, creare un albo comunale dei cittadini volontari per l'ambiente: coinvolgendo le associazioni, i politici, la chiesa, gli intellettuali, gli artisti, i pensionati, ecc.

    RispondiElimina
  4. Caro Sindaco MISSION IMPOSSIBLE!!

    RispondiElimina
  5. In molti in questi ultimi mesi abbiamo detto che ognuno deve fare qualcosa per rendere più pulito e più ordinato il nostro paese. Ecco perché vorrei aderire con piacere all' iniziativa proposta da Sergio. Una o due volte al mese non sarebbe male.

    RispondiElimina
  6. mi scusi se m'intrometto nella discussione, mi chiedo non potete chiedere in prestito la zappa ai contadini e li scarpuna. ci voli la cipuddra !!!

    RispondiElimina
  7. Volontari??? Ma scherziamo.. Abbiamo 50 lsu, contrattisti, etc pagati, e dobbiamo fare i volontari. Ma in che mondo viviamo ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti secondo me stanno proprio scherzando....è vero tutti dobbiamo contribuire per renderlo più pulito e ordinato ma che prima venga pulito da chi viene pagato per farlo!!!

      Elimina