lunedì 16 aprile 2012

Il settimanale CENTONOVE ha raccontato le battaglie per la legalità del blog Regalpetra libera.

Ieri mattina sono andato in edicola da Agrò per comprare il giornale, Totò mi ha detto: "vedi che sei su centonove, si parla di Racalmuto".
Ho acquistato il settimanale. Non pensavo che la giornalista Alida Amico, avrebbe dato così tanto spazio nel suo articolo al blog di Racalmuto, con la mia foto nella pagina dove c'è il ministro Cancellieri. Leggendo ho capito. Il taglio è un po' diverso rispetto a quello che abbiamo letto nei giornali in questi giorni.
In neretto leggo:
"IL RISCATTO IN RETE"
"LE PRIME DENUNCE TRE ANNI FA"
"Il nostro blog, ha anticipato tutto: da 3 anni denuciamo che questa amministrazione ed il consiglio comunale non ci rappresentavano più..." Regalpetralibera, la rete civica che da 3 anni rappresenta la voce critica ed indipendente dei cittadini racalmutesi, interpreta le speranze del suo paese.
Ci sono altre cose all'interno che scriverò in un post a parte. Ma volevo dire una cosa.
Questa (sola) pagina di CENTONOVE ( che in pochi a Racalmuto leggeranno) ha ripagato anni di battaglie per la legalità e la trasparenza condotti da questo blog, la voce della gente comune di Racalmuto.
Grazie Alida Amico.

Sergio Scimè, blogger Regalpetra libera.



Chi vuole leggere la pagina del settimanale, salva con il tasto destro l'immagine nel suo computer, poi ingrandisce.


6 commenti:

  1. denunce? ma di quali denunce stiamo parlando? scrivere su fatti di totale dominio pubblico significa denunciare? criticare il comportamento puerile e negligente di un consiglio comunale, in coro con tutta la popolazione, significa denunciare? scagliare pietre a persone già sul patibolo significa denunciare? farsi un pò di campagna elettorale con slogan identici a qualsiasi altro candidato significa denunciare? fare la corte a chi realmente a Racalmuto ha sempre dettato legge (chiesa ed elite culturale perbene, alias la blasonata intelighenzia racalmutensis) significa denunciare? sputtanare un sindaco dopo che lui stesso si autosputtana significa denunciare???
    mi dispiace Sergio, ammiro molto quello che hai fatto fino ad adesso e ti reputo un bloggher molto in gamba, ma Peppino Impastato fece ben altro!
    Detto questo, ti consiglio di continuare a fare quello che hai sempre fatto, e di non imitare Peppino Impastato: non sono più tempi per i martiri! forse non lo capirebbe nessuno.

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  2. Giusto riconoscimento per chi si è impegnato, in prima persona,denunciando malefatte e movimentando con un bellissimo blog la "Piazza di Racalmuto".
    Complimenti Sergio
    Racalmutese Fiero

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  3. E' triste non avere fame
    di sera all'osteria
    e vedere nel fumo
    dei fagioli caldi
    il suo volto smarrito.
    (Peppino Impastato)

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  4. « E io ch'avea d'error la testa cinta, dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo? e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
    Ed elli a me: "Questo misero modo
    tegnon l'anime triste di coloro
    che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
    Mischiate sono a quel cattivo coro
    de li angeli che non furon ribelli
    né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
    Caccianli i ciel per non esser men belli,
    né lo profondo inferno li riceve,
    ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
    E io: "Maestro, che è tanto greve
    a lor che lamentar li fa sì forte?".
    Rispuose: "Dicerolti molto breve.
    Questi non hanno speranza di morte,
    e la lor cieca vita è tanto bassa,
    che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
    Fama di loro il mondo esser non lassa;
    misericordia e giustizia li sdegna:
    non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »

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  5. Una giornalista donna si è ricordata di Regalpetra libera, le donne hanno il sesto senso, quello che gli uomini non hanno.

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  6. Innoccenzo Dibenedettolunedì, 16 aprile, 2012

    CHE COLPA ABBIAMO NOI
    La notte cade su di noi
    la pioggia cade su di noi
    la gente non sorride più
    vediamo un mondo vecchio che
    ci sta crollando addosso ormai...
    ma che colpa abbiamo noi?

    Sarà una bella società
    fondata sulla libertà
    però spiegateci perché
    se non pensiamo come voi
    ci disprezzate... come mai?
    Ma che colpa abbiamo noi?

    E se noi non siamo come voi...
    e se noi non siamo come voi...
    e se noi non siamo come voi...
    una ragione forse c'è
    e se non la sapete voi...
    e se non la sapete voi
    ma che colpa abbiamo noi?
    Che colpa abbiamo noi?
    -un candido motivo per un motivo poco candido.

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