domenica 12 febbraio 2012

Scriviamo insieme il programma amministrativo del prossimo sindaco di Racalmuto

Ho letto in questi giorni tanti commenti, grazie. Questo mostra la voglia di riscatto di noi Racalmutesi in un momento molto difficile per il paese. In questi giorni è ri-montata l'idea che il comune verrà sciolto, e in primavera non si andrà a votare. Gli organi di P.G. continuano a prelevare altri documenti dal comune, questo non fa ben sperare. Ma noi non ci scoraggiamo, andiamo avanti. Molti lettori mi suggeriscono di iniziare a parlare di programmi e cose da fare da sindaco, ma lo voglio fare insieme a voi. Un programma condiviso da tutti, scritto a più mani. Ho letto nel commento di Massimo Agrò la proposta di togliere i recipienti dai tetti del centro storico. Una bella idea, che condivido. Il comune potrebbe dare un contributo ai proprietari che s'impegnano a "pulire" il tetto. Un obiettivo da inserire in un piano estetico più ampio, che affronteremo nei prossimi giorni.
Ma il problema è molto più complesso. Oltre ai recipienti bisogna discutere dei pannelli solari sopra i tetti delle abitazioni. Da una parte si obbligano i cittadini ad utilizzare il "coppo siciliano" ma non si dice nulla su tutto il resto. Dobbiamo fare delle scelte decise, condivise e coerenti, senza ipocrisia. La prossima amministrazione deve assolutamente approvare dei regolamenti per mettere ordine in un paese dove tutto avviene in modo arbitrario, senza un obiettivo comune.
 Sergio Scimè, TRE ESSE.

6 commenti:

  1. seeee, magari dopo aver obbligato i cittadini a spendere 5000 euro cadaunao per cambiare i contenitori d'acqua sui tetti e fare delle vasche sottoterra e altri 5000 per farsi l'energia solare, fargli cambiare tutto il parco macchine perché obsoleto. Parliamo di progetti invece per far crescere economicamente Racalmuto nel settore turismo, arte, cultura ed eventi così com'è da un punto di vista estetico, almeno quello che vuole fare l'assessore, cioè Luigi Iannello, avanza proposte concrete di sviluppo, no come far spendere soldi alla gente! Forse hanno ragione quegli assessori che dicono: Sergio Scimè è da tre anni che critica e dice che vuole fare il sindaco, ma fondamentalmente non sa cosa fare come sindaco!

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  2. Quello che a noi sembra una cosa "fantascientifica" in altri comuni è una prassi consolidata.
    Non solo si raggiona tutti insieme delle cose da fare (programma) ma anche su come utilizzare le risorse pubbliche (bilancio condiviso).
    E' di buon auspicio, caro Sergio, che tu sia disposto ad accettare suggerimenti dal basso.
    Io ritengo che la prima cosa da fare debba essere quella di esaminare tecnicamente lo strumento economico e finanziario ovvero il bilancio incrociando i dati con quelli del consuntivo.
    (cosa che per altro io faccio ogni anno)
    Ci accorgeremmo che se solo la politica avesse la maturità di rinunciare a certe pratiche clientelari potrebbero liberarsi risorse non inferiori a 500.000 €.
    Sono disponibile a spiegare voce per voce quello che potrebbe essere tagliato di veramante superfluo.
    Dando per buono quanto detto, invito i lettori a fere proposte sull'utilizzo (eventuale) di queste risorse.
    Io ho una mia proposta che sto elaborando e che esporrò quanto prima.
    Buona partecipazione a tutti quelli che vorranno dare un contributo di idee.

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  3. perché non organizzare un 'incontro, tipo assemblea pubblica, per un brain storming, sulle cose da fare e che servono per un rilancio economico, culturale e anche, come nel caso menzionatodelle botti sui tetti , estetico di Racalmuto? Luigi Iannello

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  4. per esempio sistemare il parco giochi per i bambini, in questi anni nessuno ha rinnovato i giochi della zona Guardia tutto arrugginito e rotto. Poi con quei cassonetti davanti sembra una discarica e non un parco per bambini e grandi. Grazie Sergio continua così. M.C.

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  5. Le vasche sono poca cosa, fatevi una passeggiata nelle strade del centro storico per vedere i pericoli delle case vecchie, ma se succede qualche disgrazia come successo a Favara poi che facciamo? l'ufficio scherza con le cose serie.

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  6. GENITORE INCAZZATOmartedì, 14 febbraio, 2012

    Sergio o Sergio!! prima di parlare dell'"estetica" del nostro paese della ragione (persa e mai più ritrovata), a tal uopo ti consiglio di leggere i seguenti testi:
    I testi fondativi della teoria estetica della città sono:
    Marco Romano, L’estetica della città europea, Torino, Einaudi, 1993, 2005
    Marco Romano, Costruire le città, Milano, Skira, 2004
    Marco Romano, La città come opera d'arte, Torino, Einaudi, 2008
    Sono saggi collaterali qui riprodotti:
    Marco Romano, "Piano urbanistico e metodo scientifico", in Urbanistica, n 54, 1984
    Marco Romano, “Ascesa e declino della città moderna”, in AA.VV, La città dell’utopia, Milano, Scheiwiller, 1999
    Per gli studiosi della disciplina urbanistica sono fondamentali due testi recenti:
    Francesco Finotto, La città chiusa. Storia delle teorie urbanistiche dal Medioevo al Settecento, Venezia, Marsilio, 1992
    Francesco Finotto, La città aperta. Storia delle teorie urbanistiche moderne, Venezia, Marsilio, 2001
    Sarebbe indispensabile opinabile parlare di problematiche più gravi ed esistenti nella nostra Racalmuto!!
    Come dire seguendo il ragionamento del "buon padre di famiglia" il buon padre appunto non inizierebbe a porsi il problema del vestiario per i figli se i figli hanno lo stamoco vuoto!! Ovvero fannu la fami!! Sergio o Sergio! lo so le tue foto panoramiche su Racalmuto non vengono come desideri (ci sono sui tetti tanti serbatoi blu!), potresti ritoccarle con Photoshop!! Accontentati!!

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