sabato 4 febbraio 2012

Cari Racalmutesi, "campa cavallo che l'erba cresce"


Nell'articolo del Giornale di Sicilia di giovedì 2 febbraio 2012 ( pubblicato nel blog, leggere per credere), il dott. Giuseppe Petralia, commissario straordinario al Comune di Racalmuto con funzione di sindaco e di giunta, fa il bilancio del suo operato. Ma leggendo l'articolo il dott. Petralia più che un funzionario della regione sembra un politico di professione.
Caro dott. Petralia come lei sa, il funzionario del comune per stilare la
graduatoria per l'assegnazione delle case popolari è stato nominato il 31 dicembre 2011, ma  la determina è andata in pubblicazione il 2 febbraio 2012, la stessa data dell'articolo sul giornale (che coincidenza !!!).  Nulla da fare per l'assegnazione degli spazi al cimitero, prima bisogna procedere all'ampliamento precisa il dott. Petralia, ma da quel che ci risulta il comune ha già incassato "la moneta" dei cittadini per l'acquisto del terreno al cimitero. Come si dice dalle nostre parti: "sordi nisciuti e cubaita nenti".  Ma le casse del comune, con questa furberia sono state rimpinguate (complimenti!!!).
Per i fondi ANAS il comune ha incamerato il 30% dei fondi a dicembre 2011, ma si dovrà procedere alla rimodulazione dei progetti come dire che non si farà nulla al momento: (campa cavallo che l'erba cresce).
Ma il commissario non dice nulla su tutt’altro?  
Per la vicenda teatro alla prossima puntata, ora devo proprio andare.
In verità, nelle stanze del potere comunale si respira aria di elezione amministrative,  ma lei dott. Petralia non c’entra nulla. E’ al di sopra dei parti…ti. 
(Sergio Scimè, tre esse)

12 commenti:

  1. THE WALL: SONO SOLO DEI QUAQUARAQUA', QUESTI NON SONO UOMINI !!!sabato, 04 febbraio, 2012

    Scalpitate come tanti animali tenuti in gabbia, ma i politici, la politica hanno fallito sia a livello nazionale che a livello regionale o strettamente a livello comunale !!
    Insomma io metterei un tecnico a qualsiasi livello piuttosto che mettere dei perfetti incompetenti che si arricchiscono sulle spalle inerme dei cittadini.
    A cosa servono i politici ? conoscete qualche mestierante della politica disoccupato?
    Non mi risulta, anzi stanno tutti bene, belli in carne e in buona salute, che c'è ne facciamo di gente inutile, pronti a svolgere il lavoro di amministratore come si svolge il mestiere più antico del mondo !!!
    Disprezzo enorme disprezzo per questi uomini, se così si possono chiamare, che non sanno amministrare la cosa pubblica, anzi sulla cosa pubblica si sono arricchiti.
    Cosa vuoi che decidono, sui fondi anas, sulle case popolari, sul teatro, per loro e merce di scambio, CI HANNO TENUTO IN CATTIVITA', IN UNO STATO DI BISOGNO, IN UNO STATO VEGETATIVO, NON HANNO MAI PENSATO AL BENE COMUNE !!!!

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    1. Si, sono d'accordo con te su tutta la linea e condivido la rabbia e il disprezzo, però vorrei invitarti ad una riflessione: tu dici " ci hanno tenuto in cattività",ne capisco il senso ma bisogna dire usando la stessa metafora che non ci sono state nè gabbie nè catene, se questo è accaduto forse è solo per colpa di noi cittadini che parliamo molto ma poi pensiamo solo a nostro orto. chi ha permesso a questi miserabili ignoranti di vestirsi da arroganti da potenti? lo abbiamo permesso tutti noi e lo facciamo in ogni momento, cominciando da quando li incontriamo per strada e invece di dirgli la verità gli stringiamo la mano e ci togliamo il cappello, nella speranza che forse un giorno terranno conto della nostra sottomissione e forse troveranno un posto di lavoro per noi o per il nostro parentato. Se ognuno di noi cittadini cominciasse a rivendicare i propri diritti la propria dignità in ogni posto (alla posta, al comune,in qualsiasi ufficio) e con tutti quelli che ci mortificano forse qualcosa cambierebbe. Assumersi le proprie resposabilità significa lottare per ciò che crediamo sia giusto....non basta solo parlare.

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  2. Sergio, smettila, fatti i cazzi tuoi, che di questa gente, malauguratamente, ne avrai di bisogno quando sarai sindaco e a bloccarti tutto non ci vorrà niente e puoi stare mesi a fare scioperi della fame e altro... se ne deve andare e lui si tira il suo tornaconto come ha fatto anche Petrotto nel comunicare alla stampa che grazie a lui stanno arrivando 200 mila euro per la villa di fronte al Blob. Non fare lo stesso sbaglio ambizioso di Petrotto che dalla posizione di sindaco voleva cambiare il sistema politico Italiano andando al parlamento. Se è al parlamento che tiri per cambiare il sistema aspetta qualche anno per candidarti, ma se vuoi fare il sindaco di Racalmuto, di certi funzionari che si definiscono superpartes ma sono sempre alleati con la politica ne troverai a bizzeffe e non puoi già da adesso far capire che non scenderai a nessun compromesso, quello a perdere e haimè anche la cittadinanza racalmutese, sarai tu. Fatti i cazzi tuoi, dicci cosa vuoi fare tu da sindaco!

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  3. E' iniziata la campagna elettorale a Racalmuto?

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  4. Carissimo Sergio
    Hai perfettamente ragione. Ma forse quello che si legge sul Giornale di Sicilia (io non riesco a leggere integralmente manco quello) non è farina del sacco del settimanale nostro avventore palermitano. Troppi suggeritori e troppi suggeritori della porta accanto (a quella sigillata, per intenderci). Io una decina di anni fa mi sono avvalso di un ex giocatore della Juventus per una interrogazione parlamentare su una vicenda analoga di documentazione sequestrata per semestri. Ne scrisse l’Amico del Popolo e Giambra del Banco di Sicilia se ne adombrò tanto. Ora non vale la :pena di fare altrettanto: prima la triade di Diomede se ne va senza fare danno e meglio è: ti sbarra le porte sindacali e questo è un bene, per me un bene minore, ma sempre un bene come rileggo da una mia lettera privata che senza fare nomi rendo qui pubblica:

    ti prego di leggere il mio commento all'assegnazione delle case popolari in Regalpetra Libera (possibilmente prima che si intromettano quelli della ciurma "anonima"). Forse vi troverai qualcosa che ti sorprenderà. Vedi io sono realista e spesso mi accontento di quello che passa il convento: ed il convento PD di Racalmuto mi sembra troppo sbrindellato ed inconcludente. Da battitore libero cerco di approfittare di tutte le buone occasioni che mi si presentano. E questa di Sergio mi sembra una buona occasione, sempreché riesca a coinvolgere una "del mondo femminile PD" e tu sai bene a chi penso (se l'interessata, magari turandosi il naso, ci sta).
    Affettuosità Calogero Taverna

    Ed in vena di confidenze, eccoti uno scambio di corrispondenza (mia e quindi pubblicabile):
    Oggetto: interrogazione consiliare con richiesta di risposta scritta.
    Premesso:
    Che sono state, da tempo, completati n. 10 alloggi popolari in contrada Piedi di Zichi;
    Che il consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2011 ha appostato le seguenti somme:
    • € 1.900.000,00 ( fondi di compensazione Anas);
    • € 17.000,00 (manutenzione via Filippo Villa);
    • € 30.000,00 ( stipula atto di compravendita ex Villaggio Ispea);
    • € 20.000,00 ( realizzazione rete internet Wi-fi);
    • € 500.000,00 ( ampliamento cimitero – proventi concessioni cimiteriali);
    • € 15.000,00 ( VAS strumento tecnico propedeutico alla redazione del PRG);
    • € 26.000,00 ( indagini geognostiche per Piano di Recupero zona “Purgatorio”);
    • € 17.000,00 ( acquisizione immobili per allargamento strada via Roma);
    • € 25.000,00 ( metanizzazione zona monte)
    • € 15.000,00 ( messa in sicurezza chiesa di S. Francesco)
    • € 30.000,00 ( mensa scolastica)
    che l’immissione nel circuito economico delle superiori risorse finanziarie apporterebbero una boccata di ossigeno alla boccheggiante economia del paese;
    che alla data odierna nulla è stato fatto in ordine alla redazione dei progetti esecutivi sia per quanto riguarda l’ampliamento del cimitero che per le opere da realizzare con i fondi Anas e individuate dettagliatamente con deliberazione consiliare n. 78 del 19/10/2011 ;
    che la dilatoria gestione commissariale rischia di arrecare gravi danni al tessuto economico e sociale del paese;
    ------- continua

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  5. Tutto quanto premesso e considerato;
    Si chiede di sapere
    • i motivi per cui non vengono ancora assegnati gli alloggi popolari agli aventi diritto;
    perché non sono stati redatti i progetti esecutivi per la realizzazione delle opere con i fondi Anas;
    • per quali motivi si temporeggia ad iniziare i lavori di ampliamento del cimitero comunale pur esistendo la pronta disponibilità di € 500.000,00 versati nelle casse comunali dai cittadini racalmutesi;
    • Perché non è stato stipulato l’atto di compravendita dell’ex Villaggio Ispea;
    • Come mai non si provvede alla manutenzione della via Filippo Villa e all’allargamento della via Roma;
    • Cosa si aspetta a realizzare la rete internet Wi-fi tanto attesa dai giovani racalmutesi;
    • Perché non inizia la refezione scolastica;
    • Perché non iniziano i lavori di metanizzazione della zona Monte;
    • Perché non si provvede alla messa in sicurezza della chiesa di S. Francesco;
    • Perché non si provvede al conferimento dell’incarico per la redazione della VAS;
    I sottoscritti consiglieri comunali confidano in una sollecita ed esauriente risposta.


    ........continua

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  6. La proposta non mi convinceva del tutto e suggerivo questi emendamenti:

    perché non sono stati redatti i progetti esecutivi per la realizzazione delle opere con i fondi Anas;
    qui aggiungerei

    per quali motivi si temporeggia ad iniziare i lavori di ampliamento del cimitero comunale pur esistendo la pronta disponibilità di € 500.000,00 versati nelle casse comunali dai cittadini racalmutesi; ma meglio sarebbe restituire intanto il percetto a chi ingenuamente ha sborsato anche per non incorrere in favoreggiamento alla malversazione;




    Perché non si provvede al conferimento dell’incarico per la redazione della VAS;
    e qui rincarerei
    perché non si riesce a sapere chi, quando e come il responsabile ha stabilito le regole per le elargizioni di cui all'apposito bando ottobrino;
    come sono state dispensate;
    ma soprattutto perché sono state escluse certe richieste;
    perché il responsabile non viene qui in Consiglio a spiegarci il tutto;
    perché il Commissario non ci ragguaglia;
    perché non si è provveduto con l'ufficio tributario nonostante precise lamentele di contribuenti, pubblicate su REGALPETRA LIBERA;
    perché non si è proceduto contro la Regione, a proposito dello 0.20, apparendo questa responsabile di un refuso giuridico nell'affermare l'esistenza di un refuso tecnico del Comune quando si varò nel 1980 il piano regolatore.

    I sottoscritti consiglieri comunali confidano in una sollecita ed esauriente risposta.
    Ma non soddisfatto, procedevo ad un “commento” che forse ha pizzicato il sederino di qualche interessato che ha voluto anonimamente redarguirmi dicendomi che facevo ragionamenti “stancanti”. Ma rileggiamolo quel commento: è proprio vero?
    Scusami Sergio, ma mi ero male espresso. Anche mia moglie me lo ha fatto notare. Il 50 e 50 per cento non vuol dire che l'articolo sia stato pubblicato a metà: vuol dire solo che metà è critica d'arte e metà è di natura squisitamente politica. Vuol richiamare l'attenzione della triade di Diomede su quelli che credo i miei cavalli di battaglia:
    - il refuso del refuso della Regione Siciliana in ordine al 20%, con refluenze tragiche sull'edilizia a Racalmuto;
    - la pretestuosità dei "giochi di potere" con paralisi dell'industria alberghiera a Racalmuto e del turismo;
    - la dissennatezza della tassazione ICI o IMU e spazzatura;
    il colpevole abbandono del mostro pregevolissimo patrimonio archivistico e archeologico;
    - la paralisi del lavoro giovanile a cooperative dei quali il comune potrebbe far convogliare fondi europei e regionali per "opere fantasiose":
    - le discriminazioni nell'erogazioni a prò della cultura e dell'associazionismo;
    - la malversazione del mezzo milione dei fondi cimiteriali;

    - lo sconquasso del Castello Chiaramontano, quello antico,quello contemporaneo e quello progettato o progettabile..
    Che è successo con l’interrogazione? La montagna partorì il topolino (tanti signori consiglieri, terrorizzati di attirarsi le ire del palermitano vollero ed ottennero una pesante evirazione). L’evirata interrogazione consentì al palermitano (o a chi per lui) di scrivere quella bella difesa-attacco sul Giornale di Sicilia. E meno male: così non ti peggioreranno le cancrene. E tu più che reprimere saprai curare e far rifiorire la salute pubblica racalmutese. Scusami un inciso: se non avessi pubblicato il mio “sogno taverniano” (e solo l’inizio) credi tu che qualcuno usciva fuori dal guscio? Credi tu che avremmo avuto questa uscita del palermitano? (poca cosa ma sempre qualcosa).
    N:B: questa qui te la mando per due vie: forse almeno una la imbroccherò
    Calogero Taverna

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  7. Nella fretta, non essndo giornalista, sono incorso in un grave refuso: ho scritto "sbarra" invece di "spalanca". Ovvio il ribaltamento del mio pensiero. Me ne scuso sinceramente con Sergio ... e con i miei sette ipotetici lettori. Calogero Taverna

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  8. GENITORE INCAZZATOdomenica, 05 febbraio, 2012

    GENITORE INCAZZATO: In relazione ai progetti che saranno finanziati con i fondi ANAS, mi pongo delle domande che ripondo al commissario straordinario e soprattutto al dirigente tecnico ingegnere del comune di Racalmuto. A chi e come verrà assegnata la progettazione esecutiva?? Se verrà delegata a progettisti esterni sarà utilizzata la mitica negoziazione privata (chissà perchè si adotta questa forma di aggiudicazione!!). Negoziazione consistente in prendere admuzzum (ma solo apparentemente l'admuzzum - la logica c'è) n. 5 progettisti di fiducia iscritti nell'elenco comunale professionisti di fiducia. Poi sotto-bancum contattare i 4 tecnici che non devono aggiudicarsi la gara e raccomantargli: "iu ti mannu la littra d'invitu ma tu nun a partecipari!!". Così L'aggiudicante professionista invia la sua sola unica offerta. Meraviglia della negoziazione privata si apre l'unica offerta arrivata con un ribasso solo dell'uno per cento!!!! Come dire ti piace giocare facile!!

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  9. Bravo genitore incazzato. Ma non siamo capaci di sventare tali "giochi facili"? Che davvero necessitano i carabinieri, purché non siano quelli dei "giochi di poteri" o stanziati nella triade di Diomede? Siamo grati a Sergio che sta avendo un grande fegato ad ospitarci.
    Calogero Taverna

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  10. GENITORE INCAZZATOmartedì, 07 febbraio, 2012

    Egregio sig. Taverna chi dovrebbe sventare questi "giochetti" esiste!! Si chiama Commissione Antimafia insediatasi negli uffici comunali!! Se poi questa commissione non ha la "sensibilità" oppure un certo grado di "intelligense" o chissà che grado di "deviazione" possiede visto che dati alla mano dimostrano che l'Italia è un paese ad alto tasso di corruzione (la Transparency international pone l'Italia al 69 posto in una classifica mondiale insieme alla Macedonia, Ghana e Samoa), e siccome in Italia tutto può essere corrotto e corruttibile non possiamo che rimanere ultra pessimisti su questa Commissione Antimafia!! Eppure i documenti i verbali comunali parlano da soli!! Se in matematica 1+1 fa 2 lo stesso avviene in verbali a negoziazione privata e cioè se dei n. 5 professionisti invitati a presentare offerta solo n. 1 professionista presenta offerta e di cui si fa solo l'1% di ribasso l'anomalia c'è!! Visto che oggi i ribassi si aggirano (in una libera gara d'appalto) intorno al 50 e passa per cento!! La Commissione Antimafia non si accorge di queste anomalie??? Come detto precedentemente a noi racalmutesi rassegnati toccherà sempre ricomprare "la lampada rotta!!".

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  11. Caro genitore incazzato,
    a quanto pare, specie dopo Salemi, la nuova triade che subentrerebbe a quella di Diomede ed al palermitano. Sarebbe un bene? in certo senso, sì come ho avuto modo di scrivere. Ma io sono gramsciano; la burocrazia uccide la democrazia e secondo me anche il paese, visto che ce l'ho anche con Monti. Gli svantaggi,tanti, tanti, tanti, come ci dicono i politici navigati di Racalmuto. Ma nessuno di noi ha voglia di prestare loro fede.
    Ad ogni modo, nel mio piccolo - anzi nel mio nulla - sto tentando l'impresa impossibile di scongiurare il pericolo dei commissari. Sa chi pagherebbero? i nostri innocui figli, i nostri scriteriati (ma non cattivi) parenti, tanti nostri cari amici di piccolo calibro, irretiti da mirabolanti progetti utopistici, sempreché portino i voti dei parenti delle loro famiglie numerose. Certo che se da minuscolo David riesco ad abbatere i corruschi giganti della politica locale, una lista al di sopra delle parti, con titanici candidati non neccariamente locali e neppure forse fuoriusciti me la dovrebbero accordare. Racalmuto deve risorgere .... ma non a chiacchiere!
    Calogero Taverna

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