martedì 11 ottobre 2011

Comitato civico per la rinascita della Fontana GARAMOLI di Racalmuto

Fontana GARAMOLI - Racalmuto

Petizione

Comitato civico per la rinascita
Della fontana “Garamoli”
Responsabile:
Calogero Falco
Presso Hotel Villa Paradiso
Racaluto.


-Al Sig. Commissario Straordinario
del comune di Racalmuto.
-Al responsabile dell’ufficio tecnico 
Comunale settore lavori pubblici

 I firmatari del presente documento chiedono all’Amministrazione Comunale di Racalmuto un intervento urgente di manutenzione ordinaria e straordinaria alla fontana-abbeveratoio pubblico che si trova in c/da Garamoli lungo la strada provinciale per Favara.


Il pluriennale abbandono di questa struttura di notevole importanza storico-culturale è stato dovuto, principalmente, all’abbassamento della falda freatica che ne ha comportato l’interruzione del flusso idrico.
Le abbondanti piogge degli ultimi anni, e il sopraggiunto ridotto sfruttamento ad uso irriguo della falda stessa da parte degli agricoltori ne hanno determinato il rinpinguamento e il conseguente riattivarsi del flusso dell’acqua che dovrebbe alimentare la fontana.
La lunga inattività della fonte ha inoltre comportato il deterioramento della condotta che portava l’acqua dal punto di sorgente alla fontana, causando la dispersione del prezioso liquido nella carreggiata della strada provinciale con conseguenti situazioni di pericolo per gli automobilisti in transito.
Si ribadisce, per tanto, la necessità di un vostro sollecito intervento al fine di tutelare la pubblica incolumità, e di ripristinare l’originaria funzionalità di quest’importante fonte di approviggionamento idrica. martina
Si invitano i Cittadini a sottoscrivere il presente documento contattando il responsabile, o sostenendo l’iniziativa per tramite del Blog Regalpetra Libera dove il documento verra pubblicato.

Racalmuto 29/09/’11

                                                                 I cittadini firmatari

7 commenti:

  1. La contrada Garamoli prese il nome da una grotta abitata da un arabo dal nome Mulik. La grotta di Mulik in arabo “La Gar di Mulik” che nel corso degli anni è stato pronunciato in dialetto locale con la dizione Garamuli e poi italianizzato in Garamoli..
    In questa contrada insiste da sempre un abbeveratoio alimentato da una sorgente, questo posto per secoli oltre ad essere una fonte di approvvigionamento idrico è stato un luogo di incontro tra persone che vi si ci recavano con i muli ed altri animali per abbeverarli. Questa Agorà campagnola fu’ frequentata anche dopo con l’avvento della motorizzazione, ricordo negli anni ’70 che con le automobili i bagnanti tornavano dal mare e si fermavano a Garamoli per acquietare l’arsura marina con quella acqua di un fresco sensazionale e, perché no, sciacquarsi per pulirsi dalla rina e dalla fastidiosa salsedine. Io che sono cresciuto sul bastione che sovrasta la brivatura, mi divertivo a vedere i viddrani che in piena estate e cotti dal sole,con i loro scarponi pesanti, con i pantaloni neri piu’ pesanti degli scarponi e la cintura con la fibia tenuta dietro la schiena, la camicia con le maniche lunghe semi sbottonata ed annodata alla vita, e con il tasco nero portavano arrinati i loro muli ad abbeverali, ma la cosa ancora piu’ divertente era osservare gli occhi sgranati dei viddrani quando incontravano a la brivatura i bagnanti di ritorna dal Lido Azzurro, che spesso erano giovani ragazzi e ragazze figli di emigrati in Belgio in Germania in Francia, che in pantaloncini molto succinti si rinfrescavano lavandosi le gambe e le braccia.

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  2. un amico di regalpetragiovedì, 13 ottobre, 2011

    Bravissimo, caro anonimo, ora è doveroso chiedere a Sergio, perchè l'abbeveratoio
    è asciutto o prosciugato?

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  3. All’amico di regalpetra, che in modo sarcastico e con sterile provocazione, chiede a Sergio come mai la fontana di Garamoli è all’asciutto oso rispondergli io che ho un po’ di memoria storica. Negli anni settanta Racalmuto nelle C.de Zaccanello e Garamoli fu autorizzata la trivellazione di sei pozzi artesiani all’Ente acquedotto Voltano. Fine anni ’80, a seguito della siccità e delle solite carenze idriche di Favara, con Decreto Prefettizio e con fondi straordinari del Genio Civile pari a 5 miliardi di lire furono affidati i lavori per la realizzazione di una condotta idrica volante ( in superficie) che portava l’acqua della falda friatica Zaccanello-Garamoli sino a Favara. I lavori furono affidati senza gara di appalto, perché lo stato di emergenza decretato da Sua Eccellenza il Prefetto consente la deroga ad ogni norma in materia di lavori pubblici. Quell’impianto pompava 60 lt. al secondo, la falda acquifera nel giro di pochi mesi si abbasso di circa 50 metri. Infatti l’acqua che in certi punti si trovava anche a 4 mt. Come in c.da Zaccanello ( il nome della c.da viene da zàccaniari, ovvero camminare nell’acqua) si prosciugò e alcuni coltivatori hanno dovuto rifare i pozzi sino a 60 metri ed oltre. Tutti i pozzi degli agricoltori si prosciugarono, compreso quello del papà di Sergio, arrecando forte nocumento all’agricoltura ed alle economie delle famiglie. L’erogazione di acqua del Voltano era così sproporzionata rispetto alla capacità idrica della falda che ad un certo punto anche i loro pozzi si prosciugarono. E siccome da noi l’acqua non serve solo per bere ma serve anche per mangiare, ecco che si aguzza l’ingegno. Prima che la condotta si mettesse fuori uso per mancanza d’acqua si stanziano altri 5 bei miliardi di lire per sotterrare una tubatura che non si userà piu’. Forse non si volevano solo sotterrare i tubi ma si è voluto sotterrare anche una infame speculazione a danno di una delle piu’ rigogliose contrade di Racalmuto. Io che nel mio primo intervento mi sono limitato ad un ricordo romantico della fontana di Garamoli, ma lo stesso discorso vale per la Menta per Cummitedda per il Roveto, apprezzando l’iniziativa del Comitato che vuole far rivivere un pezzetto di territorio e di storia. Io che ho parlato di questa vicenda con pudore per rispetto dei luoghi comuni, del territorio e della natura che ci ha riempito la falda acquifera facendo riemergere le sorgenti ed non volendo parlare di bruttezze e sciacallaggi del passato con l’auspicio che a Racamuto possa nascere un nuova corrente di pensiero e politica tale da poter risanare gli sfreggi morali e materiali subiti dal paese ad opera del brigantaggio politico di prima repubblica. Ora cosa devo leggere, un intervento di un nemico di Regalpetra, il quale con viltà e fregandosene della sorte del territorio, pone una domanda strumentale lasciando sottointendere la vicinanza della fontana di Garamoli con la campagna del papà di Sergio. I Scimè le terre l’hanno sempre avute a Garamoli, e tu nemico di Regalptra l’orticello dove te lo sei fatto. Quanto sopra per avere la giusta conoscenza dei fatti, a scanzo di equivoci e delatori, ma perché come diceva Sciascia: un popolo senza memoria è un popolo che non ha futuro. Caro Amico di Regalpetra vai indietro con la memoria, che la strada la sai, perché così facendo non mi pare ti si prospetti un futuro foriero di successi.

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  4. Sempre la stessa storia di infamie e calunnie.... Vorrei proprio sapere in questo paese si litiga anche sulle cose da fare... Quest'amico di regalpetra avrà un buon orticello, il problema - più suo che di chi legge - è che ha paura di far scoprire la sua ipocrisia.. Tranquillo l'abbiamo capito!!

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  5. un amico di regalpetrasabato, 15 ottobre, 2011

    Cari amici anonimi, con il mio commento non volevo essere ipocrita o altro, ho rivolto la domanda a Sergio, per un semplice motivo, motivo semplice e chiaro.
    Lui si può dire è nato in quel luogo e infatti volevo fargli dire quello che dite voi anonimi, come storico di quei luoghi.
    Ma voi, volete strumentalizzare tutto e qualsiasi cosa venga detta o fatta.
    All'ultimo anonimo, visto che tu vuoi difendere sputando sentenze inutili, guarda anche tu nel tuo orticello! forse hai la coda di paglia!
    Sergio Scimè,persona capace e intelligente, non ha risposto,perchè ha capito,che io volevo fargli dire quello che ha scritto il terzo anonimo (la vera storia della fontana).
    Perchè in ogni cosa che si dice o si faccia si deve intravedere solo infamia,calunnia o altro e sempre si devono vedere e ascoltare commenti di parte, che vogliono in tutti i modi aizzare alla lite!
    Infatti, con la tua mente malata vedi solo e capisci che, in qualsiasi cosa vi è un senso di "attacco" e di calunnia!

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  6. lA BELLEZZA DELL'ANONIMATO!

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  7. Si stà parlando di una fontana in disuso,di scarso valore monumentale (o forse nullo), che non serve a nessuno, a cui si può essere emotivamente legati solo se si è nati in contrada garamoli: perchè litigate???

    ogni tanto fare due passi fuori da Racalmuto potrebbe allargare gli orizzonti a tutti e magari rendere meno nervosi: Racalmuto non è il centro dell'universo ma uno dei suoi infiniti punti; è un paese che ha subito degradi ben più gravi e non solo di tipo architettonico! è giusto indignarsi, ma sforzatevi di non strumentalizzare tutto.
    Una nuova vita Racalmuto la potrà trovare solo nel dialogo pacifico e sopratutto nella fiducia del prossimo.

    Chiedo scusa per l'anonimato! anche questo giustamente come tanti asseriscono non è un buon esempio!

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