giovedì 14 luglio 2011

Un politico pensa sempre alle prossime elezioni, uno statista pensa sempre alle prossime generazioni

Alcide De Gasperi
commento alla nota "chi non ha idee non ha speranza"

Mi congratulo con Sergio per il suo grado di moderazione e modestia.
E gli esprimo la mia stima per aver dato parola a quel silenzio assordante che imperva su Racalmuto da almeno un ventennio.
Ritengo che tu abbia dimostrato il tuo grado di moderazione avendo dato spazio in questo Blog al diario di Petrotto, dando un preciso distinguo tra la dialettica politica e le questioni personali.
UN POLITICO PENSA SEMPRE ALLE PROSSIME ELEZONI, UNO STATISTA PENSA SEMPRE ALLE PROSSIME GENERAZIONI.
Così De Gasperi distingueva la classe politica.
Non sei un politico, mostri uno spiccato senso comune, adeguata moderazione e modestia.
Pertanto, ritengo che hai i requisiti per candidarti al governo del paese, e parafrasando De Gasperi, non come politico ma come amministratore che pensi alle prossime generazioni ispirandosi a quei principi del buon padre di famiglia. Qualcuno pensa che per candidarsi a sindaco Occorre essere furbi e traffichini. Io di politici furbi e traffichini ne ho conosciuti tanti ( di prima e seconda Repubblica) e tutti quanti hanno terminato la loro carriera politica in maniera poco decorosa.
Una raccomandazione, sento già i canti delle Iene e degli Sciacalli, che a volte si presentano sotto il Candido manto di agnello, pronti a sferrare un attacchi con campagne di denigrazione e derisione.

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