domenica 3 dicembre 2017

Racalmuto, Zucchetto Valentina: La sig.ra Carmela Matteliano sbaglia delibera, io ero assente. Il consigliere comunale ORDINA nell'interesse dei cittadini


(Post della consigliera Valentina Zucchetto)

Cara signora Matteliano le vorrei premettere che io non ho attaccato nessuno, tantomeno lei,  e che senza alcuna motivazione apparente vengo attaccata per aver presentato un atto d'indirizzo.
Certamente non sarò messa a tacere, ne tantomeno mi lascio  intimorire nell'esercizio del mio mandato di consigliere comunale, da nessuna reazione sproporzionata.
Conosco bene le prerogative che la legge mi da e  non accetto lezioni da parte di chi dimostra di avere tanto da imparare.
La sig.ra Carmela Matteliano, sbaglia delibera,  io ero assente. Farebbe bene ad assumersi le proprie responsabilità.
Nella seduta di giunta del 2 Ottobre 2017 (delibera n. 110) in cui ero presente, si è approvata una proposta dell'ufficio che prevedeva l'avvio in diverse fasi, a partire dal mese di novembre dei progetti di utilità collettiva.
Si era deciso che tutti sarebbero stati messi nelle condizioni di svolgere il servizio ( visita medica e altri adempimenti a carico del comune )e che la scelta degli aventi diritto sarebbe stata ancorata a criteri assolutamente oggettivi,come la data di presentazione delle rispettive istanze.
Con successiva delibera, n. 121 del 16.10.2017 in mia assenza, la giunta modificava la precedente deliberazione anticipando i termini di avvio del progetto.
Sarebbe stato corretto nei confronti di tutti gli aspiranti,  io non ho mai fatto cenno all'ipotetico numero dei 3 esclusi, cui la signora si riferisce, essere messi nelle condizioni di partecipare: nello specifico doveva essere garantita a tutti la visita medica quant'altro previsto dalla legge. Poi la scelta oggettiva
Riguardo al servizio di corriera cittadina, tutto quello che lei si vanta di proporre come soluzione, era quello che in presenza della signora, una cittadina di Racalmuto residente nella periferia del paese, delle impiegate dell'ufficio servizi sociali e del caro amico Totò Picone, io stessa dissi che andava fatto nel più breve tempo possibile.
Quella mattina, come tante altre mattine, lei non si trovava in municipio.
Il suo settore è molto delicato. Richiede la presenza fisica. Le consiglio per il futuro, se le sue deleghe rimarranno invariate, di prendersi cura del mandato che le è stato dato dal sindaco.
Il mio, di Consigliere Comunale,  di cui mi vanto, è un dono che mi è stato fatto dagli elettori.
Ah dimenticavo, un consigliere comunale oltre che controllare l'operato del sindaco e   del suo assessore, insieme al consiglio comunale può dare loro l'indirizzo delle azioni da compiere.
Stia serena.





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