Dopo i documenti politici del gruppo consiliare "Racalmuto prima di tutto" e quello dei borselliniani, ricoprendo le bacheche pubbliche con manifesti di accuse, chiarimenti e giustificazioni. Adesso arriva la controreplica dell'ex maggioranza contro i borselliniani facenti parte della nuova maggioranza Messana. Insomma, il dibattito sembra surriscaldarsi, tra il caldo estivo e le prossime campagne elettorali, la politica riprende il suo corso e ri-corso, direbbe G.V. Di seguito il documento politico integrale del gruppo “Racalmuto prima di tutto”.
MORALE
E VERITA’
Controreplica
del gruppo “Racalmuto prima di tutto” ai borselliniani
I giovani consiglieri
ed assessori della lista borsellino, che tradendo gli elettori, hanno stretto
un patto di potere con la peggiore, vecchia politica degli ultimi 25 anni, per
ottenere qualche misera poltrona, adesso, offendendo l’intelligenza dei
racalmutesi, con protervia, pretendono di dare lezioni di moralità e di verità.
La verità è che la
responsabilità sulla perdita dei finanziamenti, si rileva dal principio amministrativo
delle competenze (che evidentemente i borselliniani sconoscono) : l’attività di
indirizzo e di controllo appartiene ai consiglieri comunali, mentre l’attività
di gestione amministrativa appartiene alla giunta.
La presentazione delle
istanze di finanziamento, pertanto, non è di competenza dei consiglieri
comunali, siano essi di maggioranza o di opposizione, bensì del sindaco e degli
assessori.
Nel caso dei
finanziamenti persi, per gli anni 2015 e 2016, la responsabilità per la mancata
presentazione delle istanze di finanziamento è del sindaco Messana e dei suoi
assessori, sindaco ed assessori che i borselliniani prima
aspramente criticavano e che ora hanno salvato, che sostengono e con i quali collaborano.
Mentre per i
finanziamenti persi per l’anno 2017, la responsabilità diretta è dei
borselliniani e del loro assessore al ramo, che non è stato capace di far
predisporre gli atti per la presentazione delle istanze. (certo…certo faremo
meglio la prossima volta, con un nuovo bando – altro giro, altra corsa-
frattanto abbiamo perso una grande, immediata, opportunità di rilancio del
disastrato servizio di raccolta dei rifiuti e per abbassare la tassazione,
nonché per sistemare le dissestate strade di campagna).
I cittadini valutino
chi cerca di scaricare su altri le proprie responsabilità, dissimulando le
vergogne della loro “nuova politica”, fatta di inciuci, trasformismo, sete di
potere, inefficienze ed incapacità.
Il sindaco Messana
silente, completamente esautorato.
Racalmuto 27 luglio
2017.
I
consiglieri comunali del gruppo “Racalmuto prima di tutto”
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